**Echi di Garibaldi tra le vie d'Europa.**

```html

"Qui si fa l'Europa o si muore": L'eco garibaldina risuona in Piazza per il Futuro dell'Unione

BRUna brezza di storia ha soffiato oggi in Piazza del Popolo, dove un gruppo di manifestanti ha ripreso uno slogan garibaldino per sostenere l'integrazione europea. L'evento, organizzato dal movimento *Uniti per l'Europa*, ha visto la partecipazione di numerosi cittadini provenienti da diverse regioni d'Italia.BR"Qui si fa l'Europa o si muore" era lo striscione principale, un chiaro riferimento al celebre "Qui si fa l'Italia o si muore" di Garibaldi. La scelta non è casuale, spiegano gli organizzatori: "Vogliamo richiamare lo spirito di unità e sacrificio che animò il Risorgimento per affrontare le sfide che attendono l'Unione Europea. Solo uniti possiamo superare le difficoltà e costruire un futuro prospero per tutti."BRTra i partecipanti, molti giovani, convinti che l'Europa sia l'unica via per garantire pace e progresso. "Siamo stanchi di nazionalismi e divisioni", afferma Maria Rossi, studentessa universitaria. "L'Europa è la nostra casa e dobbiamo difenderla con tutte le nostre forze."BRDurante la manifestazione, sono stati letti brani di Altiero Spinelli, considerato uno dei padri fondatori dell'Unione Europea, e sono stati intonati cori inneggianti all'Europa unita. La giornata si è conclusa con un appello al Parlamento Europeo affinché si impegni a promuovere politiche più ambiziose per affrontare i problemi ambientali, economici e sociali che affliggono il continente.BRL'iniziativa ha suscitato reazioni contrastanti. Alcuni esponenti politici hanno criticato l'utilizzo di uno slogan così forte, ritenendolo eccessivo e fuori luogo. Altri, invece, hanno espresso apprezzamento per l'iniziativa, sottolineando l'importanza di rilanciare l'ideale europeo in un momento storico particolarmente delicato. Resta da vedere se questo grido garibaldino a favore dell'Europa troverà eco tra i decisori politici e nell'opinione pubblica.```

(02-03-2025 23:59)