32 migranti bloccati su piattaforma petrolifera: tre giorni senza soccorsi
Migranti bloccati su piattaforma petrolifera: tre giorni di disperazione
Una situazione drammatica si consuma nel Mediterraneo. Trentadue migranti, recuperati in mare dalla nave Sea Watch, sono bloccati da tre giorni su una piattaforma petrolifera, esposti al freddo, alla fame e alle intemperie. Le immagini girate dall'aereo della Sea Watch parlano da sole: uomini, donne e bambini rannicchiati sul ponte, stretti gli uni agli altri per trovare un po' di calore, visibilmente provati dalla situazione.
"La disperazione è palpabile", dichiara un portavoce della Sea Watch, che ha seguito la situazione da vicino. "Sono tre giorni che attendiamo un intervento di soccorso, ma finora senza successo. Le condizioni meteorologiche stanno peggiorando e la situazione sanitaria dei migranti è critica."
Secondo le testimonianze raccolte dalla Sea Watch, il personale della piattaforma petrolifera ha dichiarato di non essere attrezzato per fornire cure mediche adeguate ai migranti. Una dichiarazione che sottolinea la gravità della situazione e l'urgenza di un intervento immediato da parte delle autorità competenti. "Qui non siamo attrezzati per curarli", avrebbero detto i dipendenti della piattaforma, lasciando i naufraghi in balia delle loro forze.
La Sea Watch ha lanciato un appello accorato alle autorità marittime italiane ed europee affinché intervengano tempestivamente per garantire il salvataggio e l'assistenza umanitaria ai trentadue migranti. L'organizzazione denuncia l'inerzia delle istituzioni di fronte a una situazione di chiara emergenza umanitaria. "Non possiamo accettare che persone in difficoltà vengano lasciate al loro destino", afferma il portavoce, sottolineando l'importanza della solidarietà e del rispetto dei diritti umani in mare.
Il dramma dei migranti bloccati sulla piattaforma petrolifera evidenzia ancora una volta le falle del sistema di soccorso in mare e la necessità di una maggiore collaborazione internazionale per affrontare la crisi migratoria nel Mediterraneo. La mancanza di un protocollo d'intervento chiaro ed efficace rischia di avere conseguenze fatali. È necessario agire immediatamente per evitare ulteriori tragedie.
Si attende con ansia una risposta dalle autorità competenti e una soluzione definitiva per garantire la sicurezza e il benessere dei trentadue migranti disperati.
Aggiornamenti in corso.
(