Scuola: salta l'incontro con Max Felicitas, polemica per la "censura"
Proteste ProVita bloccano incontro con Max Felicitas a scuola: studenti denunciano la censura
La prevista lezione di Max Felicitas, pornoattore, sulle tematiche del cyberbullismo e delle malattie sessualmente trasmissibili, prevista per il 3 marzo presso una scuola, è stata cancellata a seguito delle proteste del movimento ProVita.
"Lunedì farò un sit-in davanti alla scuola", ha annunciato lo stesso Felicitas, tramite i suoi canali social, esprimendo la sua delusione e quella degli studenti che si aspettavano il suo intervento. L'incontro, che avrebbe visto la partecipazione anche di un medico e di un esperto di diritto, mirava a fornire ai ragazzi informazioni importanti e aggiornate su questi temi delicati.
La decisione di annullare l'incontro ha scatenato le proteste degli studenti, che accusano ProVita di censura e di aver impedito un dibattito fondamentale per la loro formazione.
Secondo quanto riportato da diverse fonti, ProVita ha contestato la presenza di Max Felicitas, considerando inappropriata la sua figura per affrontare argomenti di tale delicatezza con i minorenni. La critica si concentra sulla sua professione nel settore dell'industria cinematografica per adulti, ritenuta incompatibile con l'ambiente scolastico e con la formazione dei giovani.
Gli studenti, invece, sottolineano l'importanza di un approccio inclusivo e aperto al dialogo, considerando l'esperienza di Felicitas come un'opportunità per raggiungere i ragazzi con un linguaggio diverso e più accessibile, soprattutto su temi spesso affrontati con imbarazzo.
La questione solleva un dibattito complesso sulla libertà di espressione, sul ruolo della scuola nell'educazione sessuale e sulla possibilità di coinvolgere figure "non convenzionali" in attività di sensibilizzazione. La presenza di un medico e di un giurista, inoltre, sottolineava l'impegno a fornire informazioni scientificamente accurate e giuridicamente corrette.
La decisione di ProVita e la conseguente reazione degli studenti mettono in luce la necessità di un confronto sereno e costruttivo su temi così importanti, evitando forme di censura che potrebbero limitare la possibilità di raggiungere i giovani con messaggi di prevenzione e informazione.
L'annuncio del sit-in di Max Felicitas davanti alla scuola lunedì prossimo lascia intendere che la questione è destinata a rimanere al centro dell'attenzione pubblica per i prossimi giorni. Il dibattito è aperto e le diverse posizioni in campo evidenziano la complessità di un tema che tocca da vicino la vita di molti adolescenti.
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