Piano di pace franco-britannico: Starmer si fida di Zelensky e Trump, non di Putin
Zelensky a Londra: Un "disagio" a Washington, ma la fiducia di Starmer resta salda
Londra, – L'incontro di oggi a Londra tra il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, i leader dell'Unione Europea e il Primo Ministro britannico Rishi Sunak è stato preceduto da un'atmosfera di "disagio", secondo fonti diplomatiche, a seguito delle tensioni emerse a Washington riguardo all'andamento della controffensiva ucraina. Mentre le critiche da parte di alcuni settori negli Stati Uniti si fanno sentire, Zelensky continua a raccogliere consensi e dimostra di aver coraggiosamente servito il suo paese, ottenendo oggi il riconoscimento e il sostegno del Regno Unito e dell'Unione Europea.
In un'intervista alla BBC, rilasciata poco prima del vertice, il leader laburista Keir Starmer ha espresso la sua fiducia incondizionata in Zelensky, sottolineando il ruolo cruciale che l'Ucraina sta giocando nel conflitto. Starmer ha dichiarato: "Mi fido di Zelensky. Mi fido anche di Trump, ma non di Putin". Questa affermazione, seppur sorprendente per l'accostamento tra il presidente ucraino e l'ex presidente americano, evidenzia la complessità della situazione geopolitica e la necessità di un approccio pragmatico alla ricerca della pace.
Il leader laburista ha inoltre confermato la collaborazione tra Francia e Gran Bretagna per la definizione di un piano di pace, sottolineando la necessità di un approccio unitario da parte dell'Occidente. "La situazione è delicata e richiede una risposta coordinata" ha aggiunto Starmer, evidenziando l'importanza della cooperazione internazionale per porre fine al conflitto. Le dichiarazioni di Starmer sembrano indirizzate a rassicurare l'opinione pubblica britannica sulla fermezza del supporto al governo ucraino, anche di fronte a dichiarazioni contrastanti provenienti dagli Stati Uniti.
Il vertice di Londra rappresenta un momento cruciale per il futuro dell'Ucraina e per la strategia occidentale nei confronti della Russia. L'obiettivo è quello di rafforzare il sostegno politico e militare all'Ucraina, continuando a fornire l'assistenza necessaria per difendere la propria sovranità e integrità territoriale. La presenza di Zelensky a Londra, a pochi giorni dalle tensioni con Washington, si configura come un segnale importante di resistenza e determinazione da parte del Presidente ucraino e del suo governo.
Il futuro dell'Ucraina, e della pace in Europa, resta incerto. Ma l'impegno del Regno Unito, come dimostra l'incontro di oggi, appare fermo e risoluto nel supportare Kiev nella sua lotta per la libertà.
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