Trasporti a rischio paralisi

Nessun riscontro a richieste di incontro al Ministero: Trasporto su gomma sull'orlo dello sciopero

La situazione nel settore del trasporto su gomma è sempre più tesa. Le associazioni di categoria denunciano la mancanza di risposte da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti alle reiterate richieste di un incontro urgente per affrontare la grave crisi che sta colpendo il settore. La mancanza di dialogo rischia di sfociare in uno sciopero nazionale che potrebbe paralizzare il trasporto delle merci su tutto il territorio italiano.

"Siamo stanchi di essere ignorati", dichiara il rappresentante di una delle principali associazioni di categoria. "Le nostre aziende stanno affrontando difficoltà enormi, a partire dall'aumento vertiginoso dei costi del carburante, passando per la carenza di autisti, fino all'aumento dei pedaggi autostradali. Abbiamo presentato al Ministero un documento dettagliato con le nostre richieste, ma ad oggi non abbiamo ricevuto alcun riscontro, né tantomeno un invito a confrontarci."

Le richieste delle associazioni riguardano principalmente l'introduzione di misure urgenti per contrastare l'aumento dei costi, come ad esempio un intervento mirato sul prezzo dei carburanti e un rafforzamento dei controlli sulle pratiche di dumping da parte di operatori stranieri. Si chiede inoltre un piano concreto per contrastare la grave carenza di autisti, attraverso incentivi all'assunzione e percorsi formativi adeguati. La mancanza di risposte concrete sta esasperando gli operatori del settore, portandoli a valutare seriamente la possibilità di un'azione di protesta di vasta portata.

Lo sciopero, qualora venisse proclamato, potrebbe avere conseguenze devastanti sull'economia nazionale, con gravi ripercussioni sulla distribuzione delle merci e sulla filiera produttiva. Si teme un blocco totale del trasporto su gomma, con conseguenti ritardi nelle consegne e aumento dei prezzi al consumo. La palla passa ora al Ministero: un'apertura al dialogo e la disponibilità a trovare soluzioni concrete potrebbero ancora evitare il peggio. In caso contrario, il rischio di un'agitazione sociale di grandi dimensioni è purtroppo molto elevato.

Il tempo stringe, e la situazione necessita di una risoluzione immediata. L'auspicio è che il Ministero possa rivedere la propria posizione e avviare un tavolo di confronto con le associazioni di categoria prima che sia troppo tardi. La crisi del trasporto su gomma non è un problema che si può ignorare, ma una sfida che richiede soluzioni concrete e immediate.

(01-03-2025 18:40)