Rialzo spese militari, Foti frena: "Servono gradualità".
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Il Colloquio Esclusivo: Foti Blinda Meloni su Kiev, Zelensky e la Strategia Italiana
Roma, [Data odierna] - In un'intervista esclusiva, il deputato Tommaso Foti, figura di spicco di Fratelli d'Italia, ha chiarito la posizione del governo Meloni riguardo al sostegno all'Ucraina, smorzando le voci di un possibile allentamento dell'impegno italiano. "Giorgia Meloni non ha alcuna intenzione di sottrarsi al sostegno a Kiev," ha affermato Foti con fermezza, sottolineando la continuità della linea politica del governo in questo delicato scenario internazionale.BR
Il deputato ha poi affrontato la questione delle preoccupazioni espresse dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky riguardo alle possibili condizioni di una futura pace. "Zelensky teme, giustamente, una pace ingiusta, una pace che non tenga conto della sovranità e dell'integrità territoriale dell'Ucraina," ha spiegato Foti, aggiungendo che questa preoccupazione è condivisa da molti alleati occidentali.BR
Tuttavia, Foti ha anche riconosciuto che alcune critiche rivolte a Zelensky, soprattutto in relazione ai suoi rapporti con l'ex presidente americano Donald Trump, meritano di essere prese in considerazione. "C'è chi sostiene che Zelensky abbia commesso degli errori nella sua gestione della diplomazia internazionale, soprattutto nei confronti di Trump. Sono valutazioni che vanno analizzate con attenzione," ha commentato.BR
Sul fronte interno, Foti ha ribadito la necessità di aumentare le spese militari italiane, pur riconoscendo le difficoltà economiche del Paese. "L'incremento delle spese militari è una necessità imprescindibile per garantire la sicurezza nazionale e per adempiere agli impegni presi in sede NATO. Tuttavia, siamo consapevoli che non si può fare tutto subito, è necessario un approccio graduale e responsabile," ha concluso. Un tema centrale che sta infiammando il dibattito politico italiano nelle ultime settimane.
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