Giorgia Meloni frena l'asse Londra-Parigi: no a una rottura con Trump

Meloni a Londra: no a divisioni alla Trump, stop all'attivismo franco-inglese

Giorgia Meloni ha incontrato a Londra il premier britannico Rishi Sunak prima del vertice sul conflitto in Ucraina e sulla difesa europea. L'incontro, svoltosi a Downing Street 10, è stato preceduto da un simpatico siparietto: la presidente del Consiglio ha scherzato con Sunak sulla presenza di gatti davanti alla porta della residenza ufficiale. Ma al di là delle battute feline, il colloquio si è concentrato su temi cruciali per la sicurezza europea.
Un'irritazione palpabile si è percepita nelle dichiarazioni successive, che hanno messo in luce le preoccupazioni di Meloni riguardo ad alcune dinamiche geopolitiche. La premier italiana ha infatti espresso la necessità di evitare divisioni all'interno dell'Alleanza Atlantica, facendo un esplicito riferimento all'approccio di Donald Trump e sottolineando la necessità di un'azione unita e coesa. "Non possiamo permetterci divisioni che indeboliscano la nostra posizione strategica", ha sottolineato Meloni, lanciando un chiaro monito contro qualsiasi iniziativa unilaterale o che possa creare fratture tra i Paesi alleati.
In particolare, è emersa una certa irritazione per quanto definito un "attivismo eccessivo" da parte di Francia e Regno Unito in alcune iniziative di politica estera, senza un'adeguata concertazione con gli altri partner europei. Meloni ha ribadito l'importanza di un approccio concertato e inclusivo, che tenga conto delle diverse prospettive e interessi all'interno dell'Unione Europea, e che eviti iniziative che possano marginalizzare o escludere alcuni Stati membri. L'obiettivo, ha specificato la presidente del Consiglio, è quello di rafforzare la difesa europea in modo coordinato, evitando derive individualistiche che potrebbero compromettere l'efficacia dell'azione comune.
L'incontro tra Meloni e Sunak si inserisce nel contesto di un'agenda internazionale sempre più complessa, in cui la guerra in Ucraina continua a rappresentare una sfida cruciale per la sicurezza europea. Le dichiarazioni della premier italiana evidenziano la necessità di un'azione unitaria e coordinata da parte dei Paesi alleati, volta a contrastare l'aggressione russa e a garantire la stabilità nel continente. La sfida, dunque, è quella di trovare un equilibrio tra la necessità di una risposta efficace all'aggressione russa e la volontà di mantenere una coesione interna all'interno dell'Unione Europea e della NATO.

(02-03-2025 12:48)