"Foti frena sull'incremento immediato del budget per la difesa: priorità da valutare."
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Colloquio Esclusivo: Foti blinda Meloni su Kiev, Zelensky tra timori e Trump
ROMA - In un'intervista esclusiva, il deputato Foti ha chiarito la posizione del Governo italiano riguardo al conflitto in Ucraina, smentendo categoricamente le voci di un allontanamento dal sostegno a Kiev. "Giorgia Meloni non ha alcuna intenzione di defilarsi", ha affermato Foti con decisione, sottolineando l'importanza di mantenere una linea coerente con gli alleati occidentali.
Il focus si è poi spostato sul presidente ucraino Zelensky, le cui recenti dichiarazioni e strategie diplomatiche sono state oggetto di dibattito. "Zelensky teme una pace ingiusta," ha spiegato Foti, "una pace che sacrificherebbe l'integrità territoriale dell'Ucraina. Certo, alcuni sostengono che abbia commesso errori, magari sopravvalutando l'impatto di alcune figure come Trump, ma è comprensibile in un contesto così drammatico."
La questione delle spese militari è stata un altro punto chiave del colloquio. "È evidente che dobbiamo aumentare gli investimenti nella difesa," ha ammesso Foti, "ma bisogna essere realistici. Non possiamo pretendere di fare tutto e subito. Dobbiamo trovare un equilibrio tra le esigenze di sicurezza e le priorità economiche del Paese."
Foti ha concluso ribadendo l'impegno dell'Italia a favore di una soluzione pacifica del conflitto, basata sul rispetto del diritto internazionale e dell'integrità territoriale dell'Ucraina. Ha inoltre sottolineato la necessità di un dialogo costruttivo con tutte le parti coinvolte, al fine di evitare un'ulteriore escalation delle tensioni.
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