Ecco un titolo riformulato in italiano: **Anna Maria Mori svela il suo universo femminile su Repubblica.**

`

Anna Maria Mori: "La mia Repubblica delle donne, una storia di sguardi"

``Roma, [Data odierna] - In un evento emozionante e ricco di ricordi, Anna Maria Mori, figura cardine e tra le fondatrici de "La Repubblica", ha ripercorso quest'anno le origini del quotidiano, focalizzandosi in particolare sull'apporto rivoluzionario dello sguardo femminile. ``"All'epoca," ha esordito Mori, "l'idea di un giornale scritto anche, e soprattutto, da donne, era quasi una provocazione. Si trattava di infrangere un muro, di dare voce a una prospettiva diversa, troppo spesso silenziata."`BR`La giornalista ha ricordato le difficoltà iniziali, le resistenze di un ambiente prevalentemente maschile, ma anche la determinazione e l'entusiasmo che animavano lei e le sue colleghe. Mori ha sottolineato come la presenza femminile abbia contribuito a una maggiore attenzione a temi sociali, culturali e familiari, spesso trascurati dalla stampa tradizionale.`BR`"Non si trattava solo di 'quote rosa'," ha precisato Mori, "ma di un vero e proprio cambiamento di paradigma. Noi portavamo con noi esperienze, sensibilità e competenze diverse, che arricchivano il dibattito e offrivano nuove chiavi di lettura della realtà."`BR`L'evento è stato anche l'occasione per riflettere sull'evoluzione del giornalismo italiano e sul ruolo sempre più importante delle donne nel settore. Mori ha espresso il suo ottimismo per il futuro, incoraggiando le nuove generazioni di giornaliste a non rinunciare mai alla propria voce e a continuare a lottare per un'informazione più completa, plurale e inclusiva. `BR`Un momento particolarmente toccante è stato quando Mori ha ricordato alcune delle sue colleghe, pioniere del giornalismo italiano, che hanno contribuito a costruire la storia de "La Repubblica" e a spianare la strada alle generazioni future. ``L'incontro si è concluso con un caloroso applauso e con la promessa di continuare a raccontare storie, a dare voce ai senza voce e a difendere i valori di libertà, democrazia e uguaglianza. Per saperne di più sul suo contributo, si può consultare la pagina di ricerca dedicata su Repubblica.it.`

(01-03-2025 18:22)