Ecco un titolo alternativo: **Turetta in cella con gli altri: timori per il cambio di reparto.**
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Turetta, paura in carcere: "Rischio ostilità dopo la pubblicazione delle motivazioni"
VERONA - Cresce la preoccupazione per la sicurezza di Filippo Turetta, attualmente detenuto nel carcere di Verona dove sta scontando l'ergastolo per l'omicidio di Giulia Cecchettin. Secondo quanto riferito dai suoi legali, si temono nuove ostilità da parte degli altri detenuti a seguito della pubblicazione delle motivazioni della sentenza.
La telefonata e il timoreBRIl giovane avrebbe espresso il proprio timore durante una telefonata con la famiglia, manifestando la paura di subire violenze all'interno della struttura carceraria. La situazione si è fatta particolarmente delicata dopo il suo trasferimento tra i detenuti comuni.
"Mi spostano," avrebbe detto, stando a quanto trapela. Un segnale che, per la difesa, indica un clima di crescente tensione e la necessità di monitorare attentamente la situazione.
Le parole dei legaliBRGli avvocati di Turetta hanno espresso forte preoccupazione per l'incolumità del loro assistito. "La pubblicazione delle motivazioni della sentenza," hanno dichiarato, "potrebbe inasprire ulteriormente gli animi all'interno del carcere, aumentando il rischio di aggressioni e violenze nei confronti del nostro assistito."
Si attendono sviluppi nelle prossime ore, con possibili richieste di misure di protezione aggiuntive per garantire la sicurezza di Turetta all'interno del penitenziario veronese.
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