Ue: Dazi, clima e industria, la svolta di von der Leyen contestata.
Parla Benedetta Scuderi (Alleanza Verdi Sinistra): "Von der Leyen cede alla propaganda di destra sui dazi"
Benedetta Scuderi, eurodeputata di Alleanza Verdi Sinistra, ha duramente criticato la posizione della presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, sulle misure protezionistiche e sui dazi, accusandola di aver ceduto alle pressioni della destra. In un'intervista rilasciata oggi, Scuderi ha sottolineato come le recenti decisioni di Bruxelles, in materia di regolamentazione commerciale e di difesa delle industrie europee, siano in realtà un'apertura a politiche di tipo protezionistico, contrarie alle politiche di libero scambio e pericolose per l'ambiente.
"La narrazione della destra, che dipinge l'apertura commerciale come una minaccia per l'industria europea e per i posti di lavoro, è stata recepita da Von der Leyen," ha affermato Scuderi. "Questa scelta è un grave errore che rischia di compromettere gli sforzi per combattere i cambiamenti climatici e di alimentare una guerra commerciale globale."
Scuderi ha evidenziato come l'imposizione di dazi, spesso motivata con la necessità di difendere settori industriali specifici, possa avere conseguenze negative a catena. "Invece di investire in una transizione ecologica giusta, che crei nuovi posti di lavoro verdi e sostenibili, si preferisce proteggere settori inquinanti, ritardando la decarbonizzazione e aggravando la crisi climatica. È una scelta miope e irresponsabile."
L'eurodeputata ha inoltre sottolineato l'importanza di politiche commerciali che promuovano la sostenibilità e la giustizia sociale a livello globale. "Dobbiamo puntare su accordi commerciali equi e sostenibili, che tengano conto delle esigenze dei Paesi in via di sviluppo e che promuovano la tutela dei diritti dei lavoratori e dell'ambiente. Non possiamo permetterci di tornare indietro su questo," ha concluso Scuderi. "Chiediamo alla Commissione Europea di rivedere la sua posizione e di dare priorità a politiche climatiche ambiziose, piuttosto che cedere alle pressioni populiste."
La dichiarazione di Scuderi segue una serie di decisioni prese dalla Commissione Europea che hanno suscitato critiche da parte delle forze progressiste e ambientaliste. Si attende ora una risposta ufficiale da parte della presidente Von der Leyen e della Commissione stessa.
Per approfondire: Sito del Parlamento Europeo
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