Crisi di governo nel Regno Unito: dimissioni della ministra Dodds dopo l'aumento della spesa militare
Il passo indietro di Dodds scuote il governo Starmer
La Ministra per lo Sviluppo Internazionale, Preet Kaur Gill, si dimette in seguito alla controversa proposta di Keir Starmer di tagliare gli aiuti internazionali per finanziare l'aumento della spesa militare.La decisione di Preet Kaur Gill di lasciare il governo rappresenta un duro colpo per il leader laburista, Keir Starmer, e getta un'ombra pesante sulla sua leadership. La ministra, in una dichiarazione rilasciata questa mattina, ha espresso profondo disappunto per la scelta del Premier di riallocare fondi destinati agli aiuti allo sviluppo per finanziare un incremento significativo del budget per la difesa. La Gill ha sottolineato l'importanza di mantenere gli impegni internazionali verso i paesi più vulnerabili, affermando che i tagli proposti sarebbero "moralmente inaccettabili" e dannosi per la reputazione internazionale del Regno Unito.
La proposta di Starmer, annunciata ieri durante un'intervista alla BBC, ha suscitato immediate e forti critiche da parte di attivisti per i diritti umani e organizzazioni umanitarie. Secondo quanto riportato, il Premier giustificherebbe l'aumento delle spese militari con la necessità di affrontare le crescenti minacce alla sicurezza nazionale, considerando la situazione geopolitica attuale. Tuttavia, la scelta di finanziare questo incremento attraverso tagli agli aiuti, già ridotti negli ultimi anni, è stata definita da molti osservatori come una priorità errata e una mancanza di lungimiranza.
La decisione della Gill evidenzia una crescente frattura all'interno del Partito Laburista, con una parte sempre più ampia che si oppone alle politiche di austerità e ai tagli ai servizi pubblici, inclusi quelli dedicati alla cooperazione internazionale. Resta da vedere come Starmer reagirà a questa sfida e se riuscirà a ricucire lo strappo apertosi all'interno del suo partito. L'opposizione conservatrice, ovviamente, ha già colto l'occasione per attaccare la leadership laburista, definendo la situazione un "disastro" e un segno di debolezza politica.
L'accaduto ha scosso profondamente il panorama politico britannico e pone interrogativi cruciali sulla priorità assegnata alla difesa e agli aiuti internazionali. Il dibattito pubblico, inevitabilmente, si concentrerà ora sulle conseguenze di questa decisione e sul futuro degli aiuti allo sviluppo nel Regno Unito. La dipartita della Gill è un chiaro segnale di allarme per Starmer che dovrà affrontare le conseguenze politiche di una scelta che appare sempre più impopolare. Seguiremo gli sviluppi della vicenda nelle prossime ore.
(