Unione Europea: dazi su acciaio indiano in risposta alle tariffe

Macron e Von der Leyen: Un fronte unito contro le pressioni USA e cinesi

Macron si schiera a fianco di Bruxelles, ribadendo la necessità di una posizione ferma nei confronti delle sfide geopolitiche. “Non dobbiamo mostrarci deboli”, ha affermato il Presidente francese, sottolineando la necessità di un'azione decisa dell'Unione Europea di fronte alle pressioni esterne. Questa dichiarazione giunge in un momento di forte tensione tra Stati Uniti e Cina, con l'amministrazione Biden che sta intensificando la sua politica di contenimento del gigante asiatico.La Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, intanto, ha incontrato il Primo Ministro indiano Narendra Modi, rafforzando ulteriormente i legami strategici tra l'UE e Nuova Delhi. Questa collaborazione assume un'importanza crescente nel contesto della crescente competizione globale, in particolare riguardo alla fornitura di materie prime e tecnologie chiave. L'incontro tra von der Leyen e Modi è servito a consolidare la partnership economica e strategica tra le due potenze, in particolare nel settore dell'acciaio.La Cina, nel frattempo, ha risposto alle pressioni americane annunciando una “reazione al ricatto di Washington”. La risposta cinese, ancora non del tutto chiara nei dettagli, potrebbe includere una serie di misure protezionistiche e ritorsioni commerciali.Di fronte a questo scenario complesso, l'Unione Europea sta preparando una controffensiva, puntando a diversificare le proprie forniture e rafforzare le alleanze strategiche. In particolare, è in fase di attuazione un accordo con l'India, finalizzato alla riduzione delle tariffe sull'acciaio e ad una maggiore cooperazione economica. L'UE sta anche valutando l'introduzione di nuove tariffe sull'acciaio proveniente da paesi terzi, con l'obiettivo di proteggere la propria industria e contrastare le pratiche commerciali sleali.La situazione geopolitica è dunque estremamente fluida e carica di incertezze. La determinazione espressa da Macron e l'azione diplomatica di Von der Leyen rappresentano un segnale di unità e di volontà da parte dell'UE, impegnata a difendere i propri interessi in un mondo sempre più multipolare e competitivo. La sfida consiste nel bilanciare la necessità di una risposta ferma alle pressioni esterne con la volontà di mantenere un dialogo costruttivo con tutti i principali attori della scena internazionale. Il futuro dell'economia globale, e in particolare del settore siderurgico, dipenderà in larga misura dall'evoluzione di questa complessa partita a scacchi.

(01-03-2025 01:00)