Preoccupazione per le condizioni di Papa Francesco: aggravamento respiratorio.
Papa Francesco: Ansia al Gemelli, ventilazione non invasiva ma situazione da monitorare
Roma, 7 Luglio 2024 - Quindici giorni di ricovero al Policlinico Gemelli per Papa Francesco. La preoccupazione rimane alta, nonostante il bollettino medico serale parli di una "buona risposta agli scambi gassosi" in seguito all'applicazione di una ventilazione meccanica non invasiva. La situazione, però, resta delicata.
Il comunicato ufficiale, diffuso nel tardo pomeriggio, ha confermato la diagnosi di crisi di broncospasmo che ha determinato un peggioramento del quadro respiratorio. I medici del Gemelli, pur avendo constatato una risposta positiva alla terapia in atto, preferiscono mantenere una certa prudenza, indicando un lasso di tempo di 24-48 ore per valutare un eventuale peggioramento delle condizioni di salute del Pontefice.
La scelta della ventilazione non invasiva, meno aggressiva rispetto alla ventilazione meccanica invasiva, suggerisce un tentativo di affrontare la problematica respiratoria con un approccio meno impattante. Tuttavia, la necessità stessa di questo tipo di supporto evidenzia la gravità della situazione. La preghiera dei fedeli da ogni parte del mondo accompagna in queste ore il Santo Padre.
La Santa Sede, nel rispetto della privacy del Pontefice, si limita a rilasciare comunicati ufficiali tramite il direttore della Sala Stampa, evitando ulteriori dettagli sulle condizioni cliniche. L'attenzione dei media e dell'opinione pubblica rimane alta, con costanti aggiornamenti da parte delle principali testate giornalistiche internazionali.
Il clima di attesa è palpabile. Mentre i medici del Gemelli seguono attentamente l'evoluzione del quadro clinico, la speranza è che le prossime ore portino notizie rassicuranti sulle condizioni di salute di Papa Francesco. Il mondo intero attende con trepidazione aggiornamenti e prega per la sua pronta guarigione.
Seguiranno ulteriori aggiornamenti.
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