Pnrr: Foti attribuisce i ritardi alla Commissione UE
Pnrr: Foti respinge le accuse di ritardi, attribuendoli alla Commissione UE
Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, con delega alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Giovanbattista Foti, ha smentito categoricamente le accuse di ritardi nell'attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).
Secondo Foti, le modifiche ai tempi di realizzazione del Pnrr non dipendono da inefficienze del governo italiano, ma sarebbero state dettate da una decisione della Commissione Europea. In un'intervista rilasciata oggi, il Sottosegretario ha affermato che gli slittamenti dei termini previsti per diversi progetti sono il frutto di una rimodulazione decisa a Bruxelles, e che il governo italiano si sta adoperando per rispettare le nuove scadenze.
La dichiarazione di Foti arriva in risposta alle numerose critiche mosse in questi giorni da opposizioni e alcuni ambienti della stampa riguardo alla lentezza nell'implementazione del piano. Le preoccupazioni riguardano principalmente il rischio di perdere i fondi europei destinati all'Italia, fondi cruciali per la ripresa economica del paese.
Foti ha sottolineato l'impegno del governo nel portare a termine i progetti del Pnrr, affermando che l'esecutivo sta lavorando intensamente per semplificare le procedure burocratiche e accelerare l'erogazione dei fondi.
"Stiamo collaborando strettamente con la Commissione Europea per superare le difficoltà e garantire il pieno utilizzo delle risorse disponibili", ha dichiarato il Sottosegretario. Ha inoltre aggiunto che il governo è impegnato nella costante monitoraggio dell'avanzamento dei lavori e nell'adozione di misure correttive qualora necessario.
La posizione di Foti, tuttavia, non ha ancora placato le perplessità di chi ritiene che l'Italia stia accumulando ritardi nella spesa dei fondi del Pnrr. La questione rimane quindi aperta, e sarà oggetto di ulteriori dibattiti parlamentari e discussioni pubbliche nelle prossime settimane. L'attenzione rimane alta, in attesa di un quadro più chiaro sull'effettiva capacità dell'Italia di raggiungere gli obiettivi prefissati entro le nuove scadenze.
Per approfondire la questione, si consiglia di consultare il sito ufficiale del Governo italiano e le comunicazioni della Commissione Europea riguardo al Pnrr.
È fondamentale, inoltre, seguire gli sviluppi della vicenda attraverso fonti giornalistiche attendibili e autorevoli.
(