Mosca nel mirino: Salvini e Casellati a brindisi.
Salvini e Casellati a Saturnia: brindisi a vodka e grido "Andiamo a Mosca!"
Un party di mezzanotte ai Forum di Bruno Vespa a Saturnia ha fatto discutere per le allegre battute del vicepremier Matteo Salvini. Il leader della Lega, immortalato in diverse foto e video che circolano sui social, si è lasciato andare a momenti di convivialità, culminati in un brindisi con la presidente del Senato, Maria Elisabetta Casellati, con vodka alla mano. Secondo quanto riportano diversi testimoni, il brindisi sarebbe stato accompagnato da un'esclamazione inequivocabile: "Andiamo a Mosca!"
La frase, seppur pronunciata in un contesto informale e probabilmente scherzoso, non è passata inosservata. Considerata la delicata situazione geopolitica e le tensioni tra Occidente e Russia, la battuta di Salvini ha sollevato un vespaio di polemiche. Alcuni commentatori hanno interpretato il grido come un'apertura a posizioni filo-russe, mentre altri hanno minimizzato, definendolo un semplice sfogo ironico. RaiNews ha pubblicato un articolo sul tema, evidenziando la necessità di maggiore chiarezza da parte del vicepremier.
La presenza di Salvini ai Forum di Vespa, evento che ogni anno riunisce personalità di spicco del mondo politico, economico e culturale italiano, è stata comunque caratterizzata da altri momenti di allegria. Diverse foto mostrano il leader leghista in conversazione con altri partecipanti, sempre in un clima rilassato e informale. Tuttavia, è la frase "Andiamo a Mosca!" a rimanere impressa, alimentando dibattiti e interpretazioni contrastanti.
L'episodio solleva interrogativi sulla sensibilità politica di Salvini in un momento di forti tensioni internazionali. La sua vicinanza alla Russia, già oggetto di discussione in passato, viene ora nuovamente sotto i riflettori a seguito di questo episodio. È lecito attendersi una replica ufficiale da parte del vicepremier per chiarire il significato e il contesto della sua frase, anche se la sua natura scherzosa sembra essere messa in discussione dalla gravità del momento storico. Resta da capire se il "brindisi moscovita" resterà un semplice aneddoto del party o se avrà un seguito di rilevanza politica.
La vicenda, in ogni caso, conferma la capacità di Salvini di catalizzare l'attenzione mediatica, anche al di fuori delle tradizionali arene politiche.
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