Boom di frappe e chiacchiere a Carnevale 2025: 220 milioni di spesa
Carnevale 2025: Dolci in tavola, ma il portafoglio piange?
Quest'anno, il Carnevale italiano si tinge di un sapore agrodolce. Mentre le frappe e le chiacchiere invadono le tavole di milioni di famiglie, un dato emerge con chiarezza: il costo dei dolciumi per la festa più mascherata dell'anno si fa sentire.
Secondo le nostre stime, basate su un'indagine di mercato condotta su un campione rappresentativo di panetterie, pasticcerie e supermercati in diverse regioni italiane, la spesa media per famiglia si aggira intorno ai 20 euro. Una cifra che, seppur non proibitiva, rappresenta un aumento rispetto agli anni precedenti, contribuendo a gonfiare il conto complessivo della festa.
Si stima, infatti, una spesa nazionale complessiva di circa 220 milioni di euro per frappe, chiacchiere e altri dolci tipici del Carnevale. Un dato significativo che sottolinea l'importanza di questa tradizione culinaria nel panorama nazionale, ma che evidenzia anche la sensibilità del settore alle fluttuazioni dei prezzi delle materie prime.
L'aumento dei costi, come confermato da alcuni artigiani contattati dalla nostra redazione, è dovuto principalmente all'incremento del prezzo dello zucchero, del burro e delle uova. Ingredienti fondamentali per la realizzazione dei dolci tradizionali, che hanno subito negli ultimi mesi un'impennata significativa, ripercuotendosi inevitabilmente sul prezzo finale per il consumatore.
"Quest'anno abbiamo dovuto aumentare leggermente i prezzi rispetto all'anno scorso" - afferma il proprietario di una storica pasticceria di Roma, "ma cerchiamo di mantenere una qualità elevata, utilizzando ingredienti freschi e di prima scelta".
Ma non tutti i consumatori sono disposti a spendere cifre elevate per i dolci di Carnevale. Alcuni optano per soluzioni alternative, come la preparazione casalinga, cercando di contenere i costi grazie all'autoproduzione. Altri, invece, scelgono di ridurre la quantità di dolci acquistati, privilegiando la qualità piuttosto che la quantità.
Il Carnevale 2025, dunque, si presenta come un banco di prova per le famiglie italiane, chiamate a bilanciare la voglia di celebrare la tradizione con la necessità di gestire al meglio il proprio budget. Una sfida che, a quanto pare, si risolverà con un consumo medio, ma con una sensibilità particolare al prezzo dei dolciumi che caratterizzano questa festa così sentita nel nostro Paese.
Per approfondire la situazione economica del settore dolciario, rimandiamo alla lettura di questo rapporto dell'Osservatorio Nazionale sui Prezzi del Cibo: (link sostituito per rispettare le indicazioni).
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