Gran Bretagna, braccio di ferro sulle spese militari: Dodds lascia il ministero dello Sviluppo Internazionale.
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Terremoto nel Governo Britannico: la Dodds si Dimette per Attriti sulle Spese Militari
Londra sotto shock: la ministra per lo Sviluppo Internazionale, Anne-Marie Dodds, ha rassegnato le dimissioni in seguito a crescenti disaccordi con il Premier Sunak riguardo l'annunciato aumento delle spese militari. La notizia, diffusa in mattinata da Downing Street, ha scosso profondamente il panorama politico britannico e internazionale. BR La Dodds, figura di spicco del partito conservatore, aveva espresso pubblicamente la sua forte preoccupazione per l'impatto che un aumento così significativo del budget per la Difesa avrebbe avuto sui programmi di aiuto internazionale e sullo sviluppo dei paesi più poveri. BR "Non posso, in coscienza, sostenere una politica che ritengo possa compromettere seriamente i nostri impegni globali e la nostra capacità di aiutare chi ha più bisogno," avrebbe dichiarato la ministra in una lettera indirizzata al Primo Ministro, secondo fonti vicine al suo ufficio. BR L'aumento delle spese militari, fortemente voluto dal governo Sunak in risposta alle crescenti tensioni geopolitiche, prevede un incremento di circa 5 miliardi di sterline l'anno nei prossimi tre anni. Una cifra ingente, che inevitabilmente riduce le risorse disponibili per altri settori, tra cui l'aiuto allo sviluppo. BR La reazione degli altri partiti all'opposizione non si è fatta attendere. Il leader laburista, Keir Starmer, ha accusato il governo di "mettere a rischio la reputazione del Regno Unito come leader globale nello sviluppo internazionale" e ha chiesto un dibattito parlamentare urgente sulla questione.```(