Ecco un possibile titolo riformulato: "Von der Leyen strizza l'occhio alla destra: compromessi su ambiente, tariffe e manifattura europea?"
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Scuderi (AVS): "Von der Leyen sempre più a destra, cede alla propaganda"
"Ormai da inizio legislatura in Europa vediamo una von der Leyen che rischia di avvicinarsi pericolosamente alle posizioni propagandate dalla destra più estrema". L'allarme, lanciato dall'eurodeputata di Alleanza Verdi e Sinistra, Benedetta Scuderi, durante un'intervista, suona come un campanello d'allarme per il futuro delle politiche europee.
La Scuderi, in particolare, critica la Presidente della Commissione Europea per una presunta convergenza su temi cruciali come i dazi, il clima e l'industria. Secondo l'eurodeputata, le recenti decisioni intraprese da von der Leyen sembrano strizzare l'occhio a una retorica che privilegia il protezionismo e minimizza l'urgenza della transizione ecologica.
"È inaccettabile che, in un momento storico così delicato, l'Europa si faccia trascinare da logiche che mettono a rischio il nostro futuro e quello del pianeta", ha aggiunto Scuderi, sottolineando la necessità di un cambio di rotta immediato per evitare un'ulteriore deriva verso posizioni radicali. La presa di posizione dell'eurodeputata di AVS apre un nuovo fronte di scontro nel panorama politico europeo, a poche settimane dalle importanti scadenze elettorali che definiranno il futuro dell'Unione.
Le accuse della Scuderi si inseriscono in un dibattito più ampio sull'orientamento politico della Commissione von der Leyen, spesso accusata di ambiguità e di compromessi eccessivi con le forze conservatrici. Resta da vedere se le prossime mosse della Presidente confermeranno o smentiranno le preoccupazioni espresse dall'eurodeputata di Alleanza Verdi e Sinistra.
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