**Conceição replica alle voci sul futuro: "Non mi aggrappo alla panchina, rinuncio all'indennizzo se vado via".**
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Milan, Conceiçao tuona: "Manca rispetto! Non voglio un euro se vado via"
Clima incandescente a Milanello. La panchina di Sergio Conceiçao è sempre più traballante e il tecnico portoghese non le manda a dire. Dopo l'ennesima prestazione deludente della squadra rossonera, culminata con un pareggio scialbo che allontana ulteriormente la zona Champions, l'allenatore è sbottato in conferenza stampa.
"Sono stanco di leggere e sentire solo speculazioni sul mio futuro," ha dichiarato Conceiçao visibilmente irritato. "Si parla solo della mia situazione, se resto o vado via. Ma nessuno sembra preoccuparsi dei problemi reali della squadra. Non c'è rispetto per la mia persona, per il lavoro che sto cercando di fare qui."BR
Le parole del tecnico sono un chiaro segnale di insofferenza verso l'ambiente e le continue voci che lo vedono lontano da Milano già a fine stagione. Diversi nomi circolano come possibili sostituti, alimentando ulteriormente l'incertezza.
Conceiçao ha poi voluto chiarire un aspetto economico legato alla sua possibile partenza. "Se la società decidesse di mandarmi via, non voglio un euro in più rispetto a quanto mi spetta. Non sono attaccato ai soldi, ma al rispetto e alla possibilità di lavorare serenamente."BR
Un messaggio forte e chiaro, che sottolinea la sua professionalità e la volontà di non essere un peso per il club. La situazione resta comunque tesa e le prossime partite saranno decisive per il futuro del tecnico portoghese sulla panchina del Milan.
Resta da capire se la società rossonera darà ancora fiducia a Conceiçao o se deciderà di cambiare guida tecnica per provare a dare una svolta alla stagione.
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