Caltagirone spinge su Mps: quota all'8%. Nel mirino ora Mediobanca, con l'obiettivo del 10%.
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Caltagirone Avanza: Sfida a Piazza Affari tra MPS e Mediobanca
Francesco Gaetano Caltagirone prosegue la sua strategia di rafforzamento nel settore bancario italiano. Dopo aver incrementato significativamente la sua partecipazione in Monte dei Paschi di Siena (MPS), raggiungendo l'8% del capitale, ora punta a un nuovo obiettivo: superare la soglia del 10% in Mediobanca.
L'operazione su MPS, concretizzatasi nelle ultime settimane, conferma l'interesse del costruttore e finanziere per l'istituto senese, in un momento delicato per il suo futuro. La mossa ha generato speculazioni sul ruolo che Caltagirone intende giocare all'interno del consiglio di amministrazione e sulle strategie future della banca.
Ma lo sguardo è già rivolto a Mediobanca. Secondo fonti di mercato, Caltagirone starebbe valutando attentamente le condizioni per aumentare ulteriormente la sua quota, attualmente inferiore al 10%, con l'obiettivo di raggiungere una posizione di maggior peso all'interno dell'istituto di credito milanese. Questo movimento potrebbe avere implicazioni significative per gli equilibri azionari di Mediobanca, storicamente caratterizzati da una forte presenza di azionisti istituzionali e da una governance complessa.
L'interesse per Mediobanca si inserisce in un contesto di consolidamento del settore finanziario italiano, dove i grandi gruppi bancari sono alla ricerca di nuove sinergie e opportunità di crescita. Resta da vedere se Caltagirone riuscirà a raggiungere il suo obiettivo e quali saranno le sue prossime mosse in questo scenario in continua evoluzione. Seguiremo da vicino gli sviluppi di questa vicenda che si preannuncia ricca di colpi di scena.
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