**Bombardieri attacca: "Il Governo ignora i lavoratori, salari bloccati e scuse finite".**
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Uil, Bombardieri rompe con Cisl sulla partecipazione: "È una finzione"
Roma, [Data odierna] - Tonfi e scossoni nel mondo sindacale. Il segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, ha rilasciato dichiarazioni pesanti che delineano una profonda spaccatura con la Cisl in merito alla legge sulla partecipazione dei lavoratori nelle imprese.
"Quella che ci viene presentata come partecipazione", ha tuonato Bombardieri, "è una scatola vuota, un contentino che non incide minimamente sulla vita reale dei lavoratori. Crediamo sia molto più efficace rendere obbligatoria la scelta dei propri rappresentanti, dando così vera voce e potere ai dipendenti."
La critica è netta e inequivocabile, segnando un distacco importante rispetto alla linea più possibilista adottata dalla Cisl su questo tema. Per Bombardieri, si tratta di una "occasione persa per riformare seriamente il mondo del lavoro".
Il segretario Uil ha poi puntato il dito contro l'azione del Governo, accusandolo di "dimenticare il lavoro" e di non affrontare il problema degli "stipendi fermi". "Non ci sono più alibi", ha affermato Bombardieri con decisione, "il Governo deve agire subito per dare risposte concrete ai lavoratori e alle famiglie."
La presa di posizione della Uil, così radicale, apre nuovi scenari nel panorama sindacale e politico. Resta da vedere quali saranno le reazioni della Cisl e le contromosse del Governo di fronte a queste accuse.
Maggiori dettagli e aggiornamenti seguiranno nelle prossime ore.
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