**Allarme Confindustria: "Situazione critica, urgono interventi eccezionali"**
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Allarme Export: Dazi USA Minacciano il Made in Italy
Roma, [Data Odierna] - L'ombra dei dazi americani si allunga minacciosa sull'export italiano. Secondo i dati più recenti, nel 2024 le vendite di beni italiani negli Stati Uniti hanno raggiunto la cifra considerevole di circa 65 miliardi di euro. Questa forte dipendenza dal mercato USA rende l'Italia particolarmente vulnerabile a eventuali misure protezionistiche.
La possibile introduzione di dazi, paventata da alcuni analisti economici, potrebbe avere conseguenze devastanti per le aziende italiane. "Un'applicazione anche parziale di tali misure," avvertono gli esperti, "metterebbe in ginocchio imprese e lavoratori nel giro di sole 24 ore."
Le ripercussioni sarebbero particolarmente pesanti per i settori agroalimentare, moda e meccanica, pilastri dell'economia italiana e fiori all'occhiello del Made in Italy. Il rischio concreto è quello di una contrazione significativa delle esportazioni, con conseguenti perdite di posti di lavoro e un impatto negativo sul PIL nazionale.
La preoccupazione serpeggia tra gli imprenditori e i rappresentanti di categoria. In una nota ufficiale, Confindustria ha espresso forte allarme: "La preoccupazione è innegabile. La situazione è delicata e richiede un'azione immediata. Servono misure straordinarie per proteggere le nostre imprese e i nostri lavoratori."
Tra le possibili contromisure, si ipotizzano interventi a sostegno delle aziende esportatrici, la diversificazione dei mercati di sbocco e un'azione diplomatica incisiva per scongiurare l'introduzione dei dazi. Il governo italiano è chiamato a un'azione rapida e coordinata per evitare una crisi che potrebbe compromettere la ripresa economica del Paese.
Ulteriori aggiornamenti seguiranno.
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