Saman Abbas, madre presente al tribunale per il verdetto d'appello sull'omicidio.
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Saman Abbas: Ergastolo ai Genitori, Appello per i Cugini Assolti
Reggio Emilia - Si è aperto oggi, con la presenza in aula della madre per la prima volta, il processo d'appello per l'omicidio di Saman Abbas, la diciottenne pakistana scomparsa e uccisa nel 2021. Il tribunale di Reggio Emilia ha visto confermata in primo grado la condanna all'ergastolo per i genitori della giovane. BR Un momento cruciale per la ricerca di verità e giustizia, a distanza di anni da un caso che ha scosso l'opinione pubblica italiana e internazionale.
Il processo di primo grado si era concluso con la condanna a 14 anni per lo zio Danish Hasnain, considerato l'esecutore materiale del delitto. BR Tuttavia, la Procura ha impugnato l'assoluzione dei due cugini di Saman, Ikram Ijaz e Nomanhulaq Nomanhulaq, ritenendo che il loro coinvolgimento nell'omicidio non fosse stato sufficientemente chiarito. La decisione della Procura di ricorrere in appello ha riaperto il dibattito e le speranze di ottenere una condanna anche per i due giovani.
La presenza della madre di Saman in aula segna una svolta emotiva e simbolica nel processo. La sua testimonianza, attesa con grande interesse, potrebbe fornire nuovi elementi utili a ricostruire la dinamica dell'omicidio e a comprendere il contesto familiare in cui è maturato. BR Le prossime udienze si preannunciano decisive per definire le responsabilità di tutti gli imputati e per dare una risposta definitiva alla famiglia di Saman e all'intera comunità. Le associazioni a sostegno della famiglia di Saman sperano in un esito giusto.
Per approfondire, visita il sito del Ministero dell'Interno per informazioni sul contrasto alla violenza di genere.
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