Natisone, le drammatiche conversazioni dei soccorritori: "Siete sempre lì?"

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Tragedia del Natisone: Soccorsi in Ritardo, Tre Giovani Vite Spezzate

Premariacco (UD), [Data Odierna] - L'Italia è sotto shock per la tragica morte di tre giovani, tra cui due ragazze, travolti dalla furia del fiume Natisone venerdì scorso. Un ritardo di circa 40 minuti nei soccorsi è al centro di una bufera mediatica e di un'inchiesta che mira a far luce sulle responsabilità di una catena di eventi culminata in un dramma che si sarebbe potuto, forse, evitare.

Le vittime, originarie della provincia di Udine e della Romania, si trovavano su un isolotto del fiume quando la piena improvvisa, causata dalle forti piogge, le ha intrappolate. Le immagini drammatiche dei ragazzi abbracciati, in attesa disperata dell'arrivo dei soccorsi, hanno fatto il giro del web, suscitando indignazione e dolore.

Al centro delle polemiche ci sono gli audio choc dei pompieri, resi pubblici nelle ultime ore. In uno di questi, si sente un operatore chiedere con tono incredulo: "Ma siete ancora voi?". Una frase che evidenzia, secondo molti, una sottovalutazione della gravità della situazione e una lentezza inaccettabile nella risposta all'emergenza. La Procura di Udine ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo plurimo, con l'obiettivo di accertare se vi siano state negligenze o errori nella gestione dei soccorsi.

Le indagini si concentrano in particolare sui tempi di intervento, sulla comunicazione tra i soccorritori e sulla disponibilità di mezzi adeguati per affrontare una situazione di tale emergenza. Il ritardo di 40 minuti potrebbe essere stato fatale, privando i ragazzi di un'opportunità di salvezza. Le famiglie delle vittime chiedono verità e giustizia, mentre l'intera comunità è in lutto per una tragedia che ha colpito al cuore il Friuli Venezia Giulia.

Nel frattempo, proseguono le ricerche del corpo dell'ultimo disperso. La speranza di ritrovarlo si affievolisce con il passare delle ore, ma i soccorritori continuano a lavorare senza sosta. Questo dramma solleva interrogativi cruciali sulla sicurezza dei corsi d'acqua e sull'efficacia dei sistemi di allerta e di soccorso in situazioni di emergenza. Un monito amaro per il futuro.

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(28-02-2025 09:03)