Vetri riscrivibili: una nuova frontiera con la stampa laser 3D

Rivoluzione nella memorizzazione dati: vetro fotocromico e laser 3D per una capacità di archiviazione infinita

Un team di ricercatori ha annunciato una scoperta rivoluzionaria nel campo della memorizzazione dati, presentando un nuovo metodo per archiviare informazioni in modo permanente e riscrivibile all'infinito. Utilizzando un laser a 532 nanometri per incidere in 3D su vetro fotocromico, gli scienziati sono riusciti a creare un supporto di memorizzazione con capacità apparentemente illimitate.

"Siamo rimasti letteralmente sbalorditi dai risultati ottenuti", ha dichiarato il Professor Alberto Rossi, a capo del team di ricerca dell'Università di Trento, durante la presentazione dei risultati alla conferenza internazionale sulla fotonica. "La capacità di archiviazione supera di gran lunga qualsiasi tecnologia esistente, e la possibilità di riscrivere i dati innumerevoli volte apre scenari inimmaginabili per il futuro."

La tecnologia si basa su un processo di scrittura tridimensionale che sfrutta le proprietà del vetro fotocromico. Questo particolare tipo di vetro cambia colore in risposta alla luce laser, permettendo di "scrivere" informazioni sotto forma di modificazioni strutturali all'interno del materiale. Il laser a 532 nanometri, scelto per la sua precisione e la sua capacità di penetrazione nel vetro, permette di creare un'architettura tridimensionale di dati, massimizzando la densità di archiviazione.

La riscrivibilità del supporto è garantita da un processo di "cancellazione" che utilizza una differente lunghezza d'onda laser, riportando il vetro al suo stato iniziale. Questo processo, secondo i ricercatori, può essere ripetuto all'infinito senza degradare la qualità del vetro o la capacità di archiviazione.

Le implicazioni di questa scoperta sono enormi. Si prospetta una rivoluzione nell'archiviazione di dati a lungo termine, con applicazioni in numerosi settori, dalla conservazione di informazioni storiche alla gestione di Big Data, dall'archiviazione di immagini mediche alla sicurezza informatica. Si apre inoltre la possibilità di creare dispositivi di memorizzazione compatti, veloci e incredibilmente capienti.

Il team sta ora lavorando per ottimizzare la tecnologia e renderla commercialmente fattibile. Si prevede che nei prossimi anni, questo innovativo sistema di archiviazione potrebbe cambiare radicalmente il modo in cui conserviamo e gestiamo le informazioni. Maggiori dettagli sulla ricerca saranno pubblicati a breve su riviste scientifiche internazionali. La speranza è che questa scoperta contribuirà a risolvere i problemi legati alla crescente quantità di dati prodotti quotidianamente, offrendo una soluzione sostenibile e duratura.

Il futuro della memorizzazione dei dati sembra essere scritto, letteralmente, nel vetro.

(26-02-2025 14:00)