Panchina Norma Cossetto vandalizzata a Lecce: l'indignazione di Gemma (FdI)

Gemma (FdI) condanna la vandalizzazione della panchina Norma Cossetto a Lecce

L'eurodeputata pugliese di Fratelli d'Italia esprime sdegno per l'atto di vandalismo.

LECCE – Un'ondata di indignazione ha travolto la città di Lecce in seguito all'atto vandalico che ha colpito la panchina dedicata a Norma Cossetto, giovane studentessa istriana vittima delle foibe. A condannare fermamente l'accaduto è stata Chiara Gemma, eurodeputata pugliese di Fratelli d'Italia, che ha definito l'episodio "un atto vile e vergognoso".

"La distruzione della panchina dedicata a Norma Cossetto è un oltraggio alla memoria di una giovane martire delle foibe e un'offesa alla sensibilità di tutta la comunità", ha dichiarato Gemma in una nota stampa. "Non si può tollerare che simili atti di vandalismo rimangano impuniti. È fondamentale che le istituzioni facciano chiarezza al più presto, individuando i responsabili e assicurandoli alla giustizia."

Gemma ha sottolineato l'importanza del ricordo di Norma Cossetto come simbolo di resistenza e di lotta contro le ingiustizie. La panchina, inaugurata recentemente, rappresentava un luogo di memoria e di riflessione, un punto di incontro per ricordare la tragedia delle foibe e per onorare la memoria delle vittime. La sua vandalizzazione, secondo l'eurodeputata, rappresenta un attacco alla memoria storica e alla coesione sociale.

"Chiunque si macchia di un gesto del genere dimostra una totale mancanza di rispetto per le vittime e per la storia del nostro Paese", ha aggiunto Gemma. "È necessario contrastare ogni forma di violenza e di intolleranza, e garantire che simili episodi non si ripetano più. La memoria di Norma Cossetto, e di tutte le vittime delle foibe, deve essere difesa e onorata sempre, con fermezza e determinazione."

L'eurodeputata ha lanciato un appello alle autorità locali affinché vengano adottate misure adeguate per prevenire futuri atti vandalici e per tutelare i luoghi della memoria. Inoltre, ha ribadito l'importanza di educare le giovani generazioni alla conoscenza della storia, affinché tragedie come quella delle foibe non vengano mai dimenticate.

La notizia ha suscitato grande scalpore e indignazione sui social media, con numerosi utenti che hanno espresso la loro solidarietà alla comunità leccese e la loro condanna verso l'atto vandalico. Si attende ora l'apertura di un'inchiesta da parte delle forze dell'ordine per individuare i responsabili.

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(26-02-2025 00:46)