Migranti: Meloni e il premier svedese discutono dei Paesi sicuri
Meloni e Kristersson a Palazzo Chigi: la questione dei "Paesi sicuri" al centro del colloquio
Roma, - Il Primo Ministro italiano, Giorgia Meloni, ha incontrato oggi a Palazzo Chigi il suo omologo svedese, Ulf Kristersson. Al centro del colloquio, di particolare rilevanza per le politiche migratorie europee, la definizione e l'applicazione del concetto di "Paesi sicuri" di provenienza dei richiedenti asilo.
"La questione dei Paesi sicuri è cruciale per le politiche migratorie europee", ha dichiarato Meloni al termine dell'incontro, sottolineando la necessità di una maggiore cooperazione tra gli Stati membri dell'Unione Europea per affrontare il fenomeno migratorio in modo efficace e solidale. La premier ha ribadito l'importanza di un approccio condiviso che tenga conto sia delle esigenze di protezione dei richiedenti asilo, sia della necessità di gestire i flussi migratori in modo ordinato e sostenibile.
Kristersson, dal canto suo, ha espresso la piena condivisione con le posizioni italiane, evidenziando l'importanza di un sistema europeo di asilo più efficiente e equo. La Svezia, come l'Italia, si trova ad affrontare sfide significative in materia di migrazioni e condivide l'urgenza di trovare soluzioni concrete per una gestione condivisa dei flussi migratori. L'incontro, caratterizzato da un clima di intensa collaborazione, ha visto i due leader confrontarsi anche su altri temi di interesse comune, tra cui la sicurezza energetica e le relazioni bilaterali tra Italia e Svezia.
La definizione di "Paese sicuro", come noto, è fondamentale per accelerare le procedure di richiesta d'asilo e per evitare il sovraccarico dei sistemi di accoglienza. L'accordo tra Italia e Svezia rappresenta un passo importante verso una maggiore armonizzazione delle politiche migratorie all'interno dell'Unione Europea, aprendo la strada ad una maggiore collaborazione tra gli Stati membri per affrontare una sfida che richiede soluzioni condivise e strategiche. L'obiettivo comune, come ribadito da entrambi i leader, è quello di creare un sistema di asilo più efficace, che sia in grado di garantire la protezione a chi ne ha bisogno, nel rispetto del diritto internazionale e delle norme europee, e di gestire i flussi migratori in modo responsabile e sostenibile.
Si attende ora un approfondimento delle strategie concordate durante l'incontro, per una concreta implementazione delle politiche europee sulle migrazioni. Il dialogo tra Roma e Stoccolma proseguirà nei prossimi mesi, in vista di ulteriori incontri e collaborazioni nel settore.
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