Gravidanza e dimissioni: la consigliera FdI di Treviglio rompe con il partito

Fratelli d'Italia, scoppia la polemica: consigliera di Treviglio si dimette dopo una presunta richiesta di dimissioni per gravidanza

Un caso che sta generando forti tensioni all'interno di Fratelli d'Italia vede protagonista una consigliera comunale di Treviglio, in provincia di Bergamo. La donna, dopo aver annunciato la sua gravidanza, avrebbe ricevuto una richiesta di dimissioni, che ha portato alla sua decisione di lasciare l'incarico, accompagnata da dure parole di critica nei confronti del partito.

La notizia, apparsa inizialmente su alcuni siti locali, ha rapidamente acceso un dibattito politico. La consigliera, secondo quanto riportato da diverse fonti, ha sostenuto di aver subito pressioni affinché lasciasse il suo ruolo in seguito alla comunicazione della sua gravidanza. Tale richiesta, a suo dire, sarebbe stata motivata da una presunta incompatibilità tra la maternità e l'impegno politico.

“Una situazione inaccettabile”, ha dichiarato la consigliera, che ha poi aggiunto di essere profondamente delusa dal comportamento del partito. Ha sottolineato l'importanza della conciliazione tra vita privata e impegno pubblico, evidenziando come la maternità non debba essere considerata un ostacolo alla carriera politica. La sua decisione di dimettersi, spiega, è stata presa per evitare di subire ulteriori pressioni e per tutelare la sua serenità in un momento così delicato della sua vita.

La vicenda ha suscitato immediate reazioni. Diverse esponenti femminili del mondo politico hanno espresso solidarietà alla consigliera, condannando l’accaduto e denunciando la necessità di promuovere una maggiore inclusione e parità di genere nel panorama politico italiano. “Non si può accettare che una donna venga spinta a lasciare il suo incarico per la semplice ragione di essere incinta”, ha affermato una parlamentare del PD. Altri esponenti politici, indipendentemente dall'affiliazione partitica, hanno richiesto un intervento da parte del partito per chiarire la vicenda e per garantire che simili episodi non si ripetano.

Fratelli d'Italia, per il momento, non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali. L’attesa è alta per capire quale sarà la posizione ufficiale del partito di fronte alle accuse mosse dalla consigliera e al crescente malcontento che questa vicenda sta generando. La vicenda desta preoccupazione per le implicazioni sul tema della conciliazione lavoro-famiglia e sulla reale rappresentanza delle donne nel mondo politico. Il sito ufficiale del comune di Treviglio per ora non ha rilasciato commenti.

Il caso della consigliera di Treviglio rappresenta, dunque, un esempio emblematico delle difficoltà che le donne incontrano ancora oggi nel conciliare carriera politica e maternità. Un campanello d'allarme che impone una riflessione seria su come promuovere una effettiva parità di genere e sul necessario impegno per creare un ambiente politico più inclusivo e accogliente per le donne.

(27-02-2025 11:04)