Genitori e Costituzione: la Lega contro l'esclusione nel dibattito gender
Il consigliere leghista Imberti replica a De Cillis: "Il caso Veltroni non è chiuso"
Buccinasco, un piccolo comune alle porte di Milano, è diventato il fulcro di un dibattito nazionale sulla presenza del libro di Walter Veltroni sulla Costituzione nelle scuole. Al centro della polemica, il consigliere comunale della Lega, Imberti, che ha sollevato per primo la questione, criticando la scelta del libro per la presunta presenza di contenuti "ideologici".
Dopo le dichiarazioni del sindaco De Cillis, che aveva cercato di chiudere il caso affermando che si è trattato solo di un "fraintendimento", Imberti rilancia l'attacco: "Il caso non è affatto chiuso – ha dichiarato il consigliere leghista in un'intervista – e auspico che il Ministro Valditara faccia chiarezza sulla questione. La preoccupazione dei genitori non può essere ignorata."
Imberti si è soffermato sulla necessità di una maggiore trasparenza nel processo di scelta dei libri di testo, sottolineando l'importanza del coinvolgimento delle famiglie. "Non si possono escludere i genitori dalle decisioni che riguardano l'educazione dei loro figli," ha affermato con fermezza. "La scelta del libro di Veltroni, a nostro avviso, non è stata sufficientemente dibattuta e potrebbe veicolare contenuti non adatti a tutti gli studenti. Chiediamo quindi un'analisi approfondita del testo e una maggiore attenzione alla neutralità ideologica dei materiali didattici."
La replica del consigliere leghista arriva a seguito di un acceso dibattito che ha visto contrapposte le posizioni della Lega e della maggioranza consiliare. La questione, che sembrava inizialmente circoscritta al contesto locale, ha assunto rilevanza nazionale, aprendo un dibattito più ampio sulla presenza di tematiche come il gender nelle scuole e sulla necessità di un maggiore coinvolgimento delle famiglie nelle scelte educative. Imberti, con la sua insistenza, si configura come un punto di riferimento per chi condivide le sue preoccupazioni. La sua richiesta di chiarimenti al Ministro Valditara rappresenta un ulteriore passo in questa battaglia.
La situazione a Buccinasco rimane dunque tesa, in attesa di una presa di posizione ufficiale da parte del Ministero dell'Istruzione e del Merito. L'attenzione dei media, e dell'opinione pubblica, resta alta sull'evolversi della vicenda.
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