Ue pronta a contrastare i dazi di Trump

Ue contro i dazi di Trump: "Reazione ferma" alle barriere commerciali

Bruxelles si prepara a una risposta decisa alle nuove barriere commerciali imposte dall'amministrazione statunitense. La Commissione Europea ha annunciato che reagirà con fermezza alle misure protezionistiche, definendole "ingiustificate" e dannose per il libero scambio.

"Non tollereremo azioni che violano le regole del commercio internazionale e danneggiano i nostri produttori", ha dichiarato la Presidente della Commissione Ursula von der Leyen in una conferenza stampa. La von der Leyen ha sottolineato l'impegno dell'UE a difendere i propri interessi e a promuovere un commercio libero ed equo a livello globale. La risposta dell'UE non sarà solo verbale: sono già allo studio diverse contromisure, tra cui possibili dazi su prodotti americani.

La decisione di Bruxelles arriva in risposta all'introduzione da parte degli Stati Uniti di nuovi dazi su alcuni prodotti europei, misure che l'Unione Europea considera discriminatorie e contrarie agli accordi commerciali esistenti. L'impatto di queste barriere commerciali potrebbe essere significativo per diversi settori economici europei, con possibili ripercussioni sull'occupazione e sulla crescita.

Il Commissario europeo per il Commercio, Valdis Dombrovskis, ha specificato che l'UE esaminerà attentamente tutte le opzioni a disposizione per far valere i propri diritti e proteggere le proprie imprese. "Siamo determinati a difendere il multilateralismo e a garantire un sistema commerciale basato su regole chiare e prevedibili", ha affermato Dombrovskis. L'UE si avvarrà degli strumenti a sua disposizione, compresi quelli previsti dall'Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC), per contrastare le pratiche commerciali scorrette.

La situazione è particolarmente delicata, considerando le già tese relazioni transatlantiche. L'UE spera in un dialogo costruttivo con gli Stati Uniti, ma nel frattempo si prepara a difendere i propri interessi con decisione. La risposta ferma di Bruxelles rappresenta un segnale chiaro: l'UE non intende soccombere alle pressioni protezionistiche e si batterà per un sistema commerciale aperto e basato sulle regole.

Il seguito di questa disputa commerciale avrà importanti conseguenze sulle relazioni economiche tra Europa e Stati Uniti, con ripercussioni che si estenderanno ben oltre il settore direttamente coinvolto. L'attenzione è ora rivolta alle prossime mosse di Washington e alla risposta concreta che l'UE metterà in atto per contrastare ciò che considera un attacco ingiustificato al commercio libero e equo.

(26-02-2025 21:45)