Senatore Rubio critica capacità militari europee: Zelensky a Bruxelles il 6 marzo
Rubio attacca i militari europei: "Non molto capaci". Zelensky atteso al summit UE
Il senatore americano Marco Rubio ha lanciato una pesante critica all'operatività militare europea, definendola non all'altezza delle aspettative. Le sue dichiarazioni, riportate da diverse testate internazionali, hanno suscitato immediate reazioni. La frase, pronunciata nell'ambito di un'intervista, ha acceso il dibattito sul ruolo dell'Europa nella crisi ucraina e sulla capacità delle forze armate del Vecchio Continente di affrontare sfide di portata globale.
"I militari europei non sono molto capaci", ha affermato Rubio, secondo quanto riportato da diversi organi di stampa. L'affermazione, dura e senza mezzi termini, pone in luce le preoccupazioni di alcuni esponenti politici statunitensi circa l'efficacia dell'intervento militare europeo in Ucraina e la sua capacità di contrastare efficacemente l'aggressione russa. La dichiarazione è destinata ad alimentare le tensioni già esistenti tra Stati Uniti ed Europa in merito alla gestione della crisi.
Intanto, si intensifica l'attesa per il summit UE del 6 marzo, a cui è stato invitato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. L'incontro si preannuncia cruciale per il futuro dei rapporti tra Ucraina e Unione Europea, e per definire nuovi aiuti e strategie di supporto a Kiev. La presenza di Zelensky rappresenta un segnale forte di vicinanza da parte dell'UE, che si conferma determinata a sostenere l'Ucraina nella sua lotta contro l'aggressione russa. L'incontro sarà occasione per valutare i progressi compiuti finora e per concordare nuove iniziative per contrastare l'invasione russa e per garantire la ricostruzione del paese dopo la guerra. Si prevede un'ampia discussione sulle forniture di armi e sull'assistenza economica, con l'obiettivo di rafforzare ulteriormente la capacità difensiva ucraina e di sostenere la sua stabilità economica e sociale.
La visita di Zelensky rappresenta un momento importante per consolidare il sostegno europeo all'Ucraina e per definire una strategia comune a lungo termine per garantire la pace e la sicurezza nel continente.
Le dichiarazioni di Rubio, pur controverse, aprono un dibattito importante sul ruolo dell'Europa nella sicurezza globale e sulla necessità di rafforzare le capacità militari europee. L'incontro del 6 marzo con Zelensky rappresenterà una pietra miliare per capire come l'Unione Europea intende rispondere a queste sfide.
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