Juve: Perin si sfoga, la stagione è un fallimento, resta solo la Champions

Juve ko anche in Coppa Italia: Motta critica duramente la squadra, Perin sfoga la rabbia

Una stagione da dimenticare per la Juventus. Dopo l'eliminazione dalla Supercoppa Italiana e l'uscita dalla Champions League, arriva anche il ko in Coppa Italia contro l'Empoli, formazione schierata con diverse riserve. Un'onta per i bianconeri, che per la prima volta quest'anno vedono il loro allenatore, Massimiliano Allegri, rifiutare qualsiasi difesa dei suoi giocatori.

“Abbiamo giocato male anche altre partite, ma non era mai mancato l’atteggiamento giusto”, ha dichiarato un visibilmente deluso Motta in conferenza stampa, evidenziando una mancanza di grinta e determinazione che ha caratterizzato la prestazione dei suoi. Un duro colpo per una squadra che ambiva a ben altri traguardi, e che ora vede la qualificazione alla prossima Champions League come unico obiettivo realistico.

La delusione è palpabile anche nelle parole di Wojciech Szczęsny, portiere bianconero, che ha espresso tutto il suo disappunto sui social: "Non ci sono scuse. Abbiamo deluso noi stessi, i tifosi e il club. Dobbiamo lavorare duramente per riscattarci." La sua frustrazione, e quella di tutta la squadra, è comprensibile. Le aspettative erano alte, ma i risultati finora sono stati ben al di sotto delle previsioni.

Anche Perin, subentrato a Szczęsny nel corso del match, non ha usato mezzi termini per esprimere la sua delusione: "È inaccettabile una prestazione del genere. Non siamo all'altezza di questa maglia. Dobbiamo guardare negli occhi la realtà e lavorare per migliorare.” Le sue parole rispecchiano il malessere generale di una squadra che sembra aver perso la bussola.

A questo punto, l'obiettivo minimo per la Juventus diventa il quarto posto in campionato, che garantirebbe la partecipazione alla prossima edizione della UEFA Europa League. Un traguardo decisamente inferiore alle ambizioni iniziali, ma che rappresenta l'unico spiraglio di luce in una stagione finora fallimentare. La strada per raggiungere l'obiettivo è ancora lunga e tortuosa, e la squadra dovrà dimostrare un netto miglioramento nel gioco e nell'atteggiamento per evitare di compromettere ulteriormente la stagione. Il cammino per il riscatto comincia ora, con la consapevolezza che la pressione dei tifosi è alta e che ogni partita sarà una battaglia.

La partita di Coppa Italia rappresenta una vera e propria svolta: la critica aperta di Motta è un campanello d'allarme per la dirigenza e per i giocatori stessi. La stagione è ancora lunga, ma il tempo per reagire è poco. La Juventus deve ritrovare la grinta e l'identità che l'hanno sempre contraddistinta, altrimenti il rischio di una stagione completamente fallimentare è molto alto.

(27-02-2025 07:58)