Concistoro: Prosperi esclude le dimissioni di Papa Francesco
Papa Francesco: un Concistoro per il futuro, ma il bilancio sul ruolo delle donne resta magro
Papa Francesco si prepara a lasciare un segno indelebile sul suo pontificato. Le recenti dichiarazioni di Adriano Prosperi, eminente storico della Chiesa, gettano luce sulle motivazioni dietro le scelte del Pontefice, in particolare riguardo al prossimo Concistoro. Secondo Prosperi, “La scelta del Concistoro è un atto di governo, il Papa non vuole dimettersi”. Questa affermazione smentisce le voci insistenti su un possibile ritiro di Bergoglio, chiarendo che l'appuntamento cardinalizio è un'azione volta a rafforzare la linea di successione e a garantire la continuità del suo operato.
Il Papa, consapevole delle sfide che attendono la Chiesa, “sa che quello che lascia è in pericolo e vuole tutelarlo”, continua Prosperi. Questa dichiarazione evidenzia una preoccupazione concreta per il futuro, un'urgenza di consolidare le basi della sua eredità prima di un passaggio di consegne inevitabile. La scelta dei nuovi cardinali, dunque, appare strategica, finalizzata a garantire la stabilità e la coerenza dell’indirizzo papale anche oltre il suo mandato.
Tuttavia, se l’aspetto del governo della Chiesa appare delineato con chiarezza, il bilancio del pontificato di Francesco su un tema cruciale, il potenziamento del ruolo delle donne, è considerato da molti “piuttosto magro”. Nonostante i gesti simbolici e le dichiarazioni a favore di una maggiore inclusione femminile, le concrete azioni intraprese per modificare la struttura gerarchica della Chiesa e garantire una reale parità di genere restano limitate. Questo aspetto rappresenta un punto di criticità nel lascito di Bergoglio, una questione aperta che necessita di un’ulteriore e significativa azione.
“Papa Francesco vuole chiudere delle questioni aperte”, afferma Prosperi, riferendosi probabilmente anche a questo tema. Resta da vedere quali saranno le prossime mosse del Pontefice per affrontare questa sfida complessa e lasciare un'eredità davvero completa e inclusiva. La Chiesa attende con attenzione i prossimi sviluppi, sperando in un'azione decisiva in questo campo così rilevante per il futuro.
Il Concistoro, dunque, si configura non solo come un atto di governo, ma come un momento cruciale per definire il lascito di Papa Francesco, un lascito che, nonostante gli sforzi, lascia ancora alcuni interrogativi aperti e importanti, tra cui quello cruciale sul ruolo delle donne nella Chiesa.
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