Lutto in Israele: la famiglia Bibas, volto del dolore del 7 ottobre, non ce l'ha fatta.

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Israele in lutto per i Bibas: Migliaia in corteo a Tel Aviv e Nir Oz

Tel Aviv, Israele - Un'onda di commozione ha attraversato Israele mentre migliaia di persone si sono riversate nelle strade di Tel Aviv e del kibbuz Nir Oz, in una toccante manifestazione di solidarietà e lutto per la famiglia Bibas. La notizia della presunta morte di Ariel, 4 anni, Kfir, 1 anno (all'epoca del rapimento), e della loro madre Shiri, ha scosso profondamente il paese, trasformandoli in simboli della tragedia del 7 ottobre. I Bibas, rapiti durante l'attacco terroristico, erano originari di Nir Oz.

I manifestanti hanno sfilato silenziosamente, molti con candele accese e cartelli con le foto dei Bibas, esprimendo dolore e rabbia per la perdita. La marcia a Nir Oz, in particolare, è stata particolarmente intensa, con i residenti del kibbuz che hanno espresso il loro dolore e la loro frustrazione per la situazione degli ostaggi ancora in cattività.

"Siamo profondamente commossi dal vostro sostegno," ha dichiarato un portavoce della famiglia Bibas in un breve comunicato. "La vostra presenza ci dà la forza di affrontare questo momento terribile. Sappiamo che Ariel, Kfir e Shiri non saranno dimenticati." La famiglia ha chiesto rispetto e privacy in questo momento di estremo dolore.

La notizia della presunta morte dei Bibas ha innescato un'ondata di polemiche in Israele, con molte persone che chiedono al governo di fare di più per garantire il rilascio degli ostaggi. Le indagini sulla loro scomparsa continuano, e le autorità israeliane stanno collaborando con mediatori internazionali per ottenere informazioni precise sul loro destino.

La fiamma dei capelli rossi di Ariel e Kfir, un tempo simbolo di speranza, ora brucia come un monito: la memoria dei Bibas sarà un faro per una pace duratura e per la determinazione di non dimenticare mai le vittime del terrorismo. È possibile trovare maggiori informazioni e aggiornamenti sulla situazione umanitaria nella regione sul sito del Comitato Internazionale della Croce Rossa.

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(26-02-2025 13:10)