Marito sospettato di tentato omicidio: il braciere non era per riscaldare, ma per uccidere la moglie col monossido.
Como: Tentato Omicidio Familiare, Marito Indagato Dopo Intossicazione Domestica
Como, una notte di terrore si è consumata tra il 25 e il 26 gennaio di quest'anno. Una donna e i suoi tre figli sono stati soccorsi d'urgenza nella loro abitazione a causa di una grave intossicazione da monossido di carbonio. La donna, una volta ristabilita, ha sporto denuncia contro il marito, innescando un'indagine per tentato omicidio.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, la donna aveva comunicato al coniuge, la sera precedente, la sua irrevocabile decisione di separarsi. Un annuncio che, stando alla denuncia, avrebbe scatenato la furia dell'uomo, il quale avrebbe premeditato un piano per vendicarsi. BRSi sospetta che l'uomo abbia acceso un braciere all'interno della stanza da letto, sigillando accuratamente le finestre, con l'intento di asfissiare la moglie e i figli durante il sonno. La donna e i bambini sono stati trovati in stato di incoscienza e trasportati immediatamente in ospedale. BRLe loro condizioni, inizialmente critiche, sono fortunatamente migliorate grazie alle cure mediche tempestive.
"Non voleva scaldare la stanza, voleva ucciderci," ha dichiarato la donna agli investigatori, confermando i sospetti sulla reale intenzione dell'uomo. BRLa Procura di Como ha aperto un'inchiesta formale per tentato omicidio plurimo. L'uomo è attualmente indagato e sottoposto a interrogatorio per chiarire la sua posizione e fornire la sua versione dei fatti. BRLe autorità competenti stanno valutando la richiesta di misure cautelari per proteggere la donna e i suoi figli da ulteriori atti di violenza.
Questo episodio getta una luce inquietante sulle dinamiche familiari e sulle conseguenze estreme che possono derivare da conflitti irrisolti. Il caso è seguito con attenzione dall'opinione pubblica e dalle associazioni che si occupano della tutela delle donne vittime di violenza domestica. Ulteriori dettagli qui.
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