Lavrov accusa l'UE di fomentare il conflitto in Ucraina.

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No di Mosca a Peacekeeper Europei in Ucraina: Lavrov Accusa l'UE di Incitare Kiev alla Guerra

Roma, [Data corrente] - La Russia ha respinto con fermezza la possibilità di una missione di peacekeeper europei in Ucraina, accusando l'Unione Europea di alimentare il conflitto e ostacolare i negoziati di pace. La dichiarazione è arrivata direttamente dal Ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, durante una conferenza stampa tenutasi oggi.

Lavrov ha dichiarato: "Qualsiasi tentativo di inviare peacekeeper europei in Ucraina è inaccettabile. Riteniamo che l'Unione Europea stia attivamente incitando il regime di Kiev a continuare le ostilità, fornendo armi e supporto finanziario".

Il Ministro ha aggiunto che Mosca considera tali iniziative come un'interferenza diretta nel conflitto e un tentativo di minare gli sforzi di mediazione in corso. "Invece di promuovere una soluzione pacifica, l'UE sta alimentando ulteriormente la crisi, aggravando la situazione umanitaria e ritardando la prospettiva di una risoluzione diplomatica", ha sottolineato Lavrov.

La reazione da parte dell'Unione Europea non si è fatta attendere. Fonti diplomatiche europee hanno definito le accuse di Lavrov "infondate e fuorvianti", ribadendo l'impegno dell'UE a sostenere l'Ucraina nella sua difesa e a cercare una soluzione pacifica e duratura alla crisi, nel rispetto della sovranità e dell'integrità territoriale ucraina.

La tensione tra Russia e Unione Europea rimane alta, con scarse prospettive di un'immediata distensione. La posizione intransigente di Mosca sulla questione dei peacekeeper europei complica ulteriormente il quadro diplomatico e rende più difficile la ricerca di una via d'uscita dal conflitto. La situazione continua a evolversi e resta da vedere quali saranno le prossime mosse delle parti coinvolte.

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(26-02-2025 16:00)