"La solitudine dorata dell'ex-guru: 'La vostra è solo invidia'."
L'Addio Amaro alla Buvette: La 'Pitonessa' e il Valzer della Kelly di Hermès
Roma, 24 Ottobre 2024 - Un'immagine che dice più di mille parole: l'ex imprenditrice, figura controversa e chiacchierata degli ultimi mesi, seduta solitaria alla buvette di Montecitorio. Al braccio, l'iconica Kelly di Hermès, simbolo di un lusso che stride con l'ambiente circostante. L'atmosfera è tesa, elettrica. La donna, una volta al centro della scena politica, ora sembra isolata, abbandonata dai leader che un tempo le facevano la corte.
La scena si consuma in un crescendo di accuse e recriminazioni. **"Non mi farete diventare come voi"**, avrebbe sibilato a un gruppetto di parlamentari che la osservavano da lontano. A chi le faceva velatamente notare l'incongruenza tra la crisi economica del paese e l'ostentazione di certi simboli di ricchezza, la risposta, tagliente come una lama: "Voi invidiate la ricchezza, perché non l'avete saputa creare".
Un addio amaro, quindi, quello consumatosi tra i tavolini della buvette. Un ultimo ballo prima dell'oblio? Difficile dirlo. Quel che è certo è che la 'pitonessa', come è stata soprannominata per la sua abilità (o presunta tale) di prevedere gli scenari politici, sembra aver perso la sua aura di influenza. La Kelly di Hermès, per ora, resta l'unico baluardo di un'epoca che fu.
La sua parabola, rapida e fulminante, lascia dietro di sé una scia di polemiche e interrogativi. Come si è arrivati a questo punto? Quali sono le responsabilità dei leader che l'hanno prima osannata e poi scaricata? Domande che, forse, resteranno senza risposta.
Intanto, la buvette torna alla sua routine, fatta di caffè e sussurri. Ma l'ombra della 'pitonessa' e della sua Kelly di Hermès aleggia ancora tra i tavolini, come un monito per chiunque si illuda di poter sfidare le regole del gioco.
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