Ecco un'opzione: **Musk protagonista all'incontro con Biden, Trump rilancia: "Dazi UE al 25%"**
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Musk Sconvolge Washington, Trump lo Difende: Una Crisi Transatlantica?
Washington, D.C. - Il primo consiglio dei ministri dell'amministrazione Trump di quest'anno si è trasformato in un evento senza precedenti, segnato dalla partecipazione a sorpresa di Elon Musk, il miliardario fondatore di Tesla e SpaceX. La sua presenza, pur non ricoprendo alcun ruolo governativo ufficiale, ha suscitato immediata polemica, sfociata poi in una dura presa di posizione del presidente degli Stati Uniti.
La scintilla è scattata quando Musk ha espresso pubblicamente dissenso su alcune politiche economiche proposte. La risposta di Trump non si è fatta attendere: "Avete il diritto di dissentire un po', ma se non siete d'accordo dovreste uscire da questa stanza", ha tuonato il presidente, difendendo implicitamente la presenza di Musk e ribadendo la sua linea di apertura verso figure esterne al governo.
Le ripercussioni internazionali non si sono fatte attendere. L'Unione Europea, tramite un comunicato ufficiale, ha espresso forte preoccupazione per l'accaduto, definendo la situazione "inaccettabile". La risposta europea è stata netta: "Reagiremo fermamente e immediatamente", si legge nella nota, lasciando intendere possibili contromisure commerciali.
La tensione è ulteriormente aumentata quando Trump, al termine del consiglio dei ministri, ha rincarato la dose nei confronti dell'UE: "Sull'Ue dazi al 25%", ha dichiarato, aprendo di fatto un nuovo fronte nella già complessa relazione transatlantica. La minaccia di dazi, se concretizzata, potrebbe avere conseguenze devastanti sull'economia globale. La situazione è in continua evoluzione e si attendono sviluppi nelle prossime ore. Resta da vedere se questo evento segnerà un punto di svolta nelle relazioni tra Stati Uniti ed Europa.
Ulteriori dettagli sul sito della Casa Bianca
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