Ecco un titolo riformulato: **Maxi-piano tedesco: 200 miliardi per blindare la difesa.**
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Germania, svolta storica all'orizzonte: Merz (CDU) sfida il tetto di spesa con la SPD
Berlino - Il futuro cancelliere Friedrich Merz, leader designato della CDU, si trova di fronte a una sfida complessa: sbloccare gli ingenti fondi necessari per la difesa e gli investimenti futuri della Germania. La soluzione, secondo analisti e addetti ai lavori, passa inevitabilmente attraverso una revisione costituzionale del cosiddetto "tetto del debito" (Schuldenbremse), un vincolo che limita la capacità del governo di contrarre nuovi debiti.
La necessità di reperire circa 200 miliardi di euro, soprattutto a seguito delle mutate dinamiche geopolitiche e delle esigenze impellenti del Bundeswehr, pone una pressione significativa sull'esecutivo. Merz, consapevole dell'importanza strategica di una difesa solida, sembra intenzionato a superare le resistenze interne e a trovare un accordo con gli alleati della SPD.
Il nodo cruciale risiede nella mancanza di una maggioranza qualificata (due terzi dei voti) nel prossimo Bundestag, essenziale per modificare la Costituzione. Si fa strada, dunque, l'ipotesi di tentare un'approvazione "in extremis" da parte dell'attuale parlamento, sfruttando la (relativa) unità d'intenti di una Grande Coalizione che, seppur in fase di smobilitazione, potrebbe trovare un terreno comune sulla questione della sicurezza nazionale.
La partita è tutt'altro che chiusa. Le resistenze ideologiche e le divergenze di vedute tra CDU e SPD restano significative. Tuttavia, la gravità della situazione e la determinazione di Merz potrebbero spianare la strada a una soluzione storica, destinata a plasmare il futuro economico e strategico della Germania.
Ulteriori dettagli e approfondimenti sul dibattito in corso sono disponibili sui siti istituzionali del Bundestag e del Bundesministerium der Finanzen.
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