Ebrei italiani contro la "pulizia etnica" a Gaza: un appello di 200 voci.
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Gaza: 200 Ebrei Italiani Firmano un Appello Contro la Pulizia Etnica, Denunciando Piani di Trump e Violenza in Cisgiordania
Roma, 14 Novembre 2024 - Un forte grido d'allarme risuona dalla comunità ebraica italiana: 200 personalità di spicco hanno sottoscritto un appello pubblicato oggi su Repubblica, esprimendo profonda preoccupazione per la situazione a Gaza e in Cisgiordania. BR
"Trump vuole espellere i palestinesi da Gaza. Intanto in Cisgiordania prosegue la violenza del governo e dei coloni israeliani. L'Italia non sia complice", recita un estratto dell'appello, che evidenzia i timori di una possibile pulizia etnica e chiede un netto posizionamento da parte del governo italiano.BR
L'iniziativa, che ha rapidamente raccolto adesioni da diversi settori della società civile, mira a sensibilizzare l'opinione pubblica e a esercitare pressione politica per una soluzione pacifica e giusta del conflitto israelo-palestinese. BR
L'appello sottolinea la gravità delle violenze perpetrate in Cisgiordania da parte di coloni e, secondo i firmatari, con il sostegno indiretto del governo israeliano. Si invoca il rispetto del diritto internazionale e la protezione dei diritti umani per la popolazione palestinese. BR
"Non possiamo rimanere in silenzio di fronte a queste atrocità," si legge ancora nel documento. "L'Italia ha una responsabilità morale e politica nel promuovere la pace e la giustizia in Medio Oriente. Non possiamo essere complici di una pulizia etnica." BR
L'appello rappresenta un segnale importante da parte di una parte della comunità ebraica italiana, che prende le distanze dalle politiche del governo israeliano e si schiera a favore di una soluzione che garantisca la convivenza pacifica tra israeliani e palestinesi. BR
Restano da vedere le reazioni del governo italiano e della comunità internazionale di fronte a questo appello, che solleva questioni cruciali sul futuro della regione e sul ruolo dell'Italia nel processo di pace.BR
Per ulteriori informazioni, si prega di consultare l'articolo originale su Repubblica:
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