**Conte: Ricchezza sì, ma solo se onesta.**
Conte all'Attacco: "Meloni Doveva Intervenire, Silenzio Assordante"
Roma - Tonfi sempre più forti tra il Governo e il Movimento 5 Stelle. L'ultimo affondo porta la firma di Giuseppe Conte, leader del M5S, che in un intervento a margine di un evento pubblico, ha rilasciato dichiarazioni incendiarie, mettendo nel mirino direttamente la Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
"Meloni avrebbe dovuto farla dimettere", ha tuonato Conte, riferendosi chiaramente ad una vicenda che tiene banco nelle cronache politiche di questi giorni. "Il suo silenzio è incomprensibile. Ci chiediamo: perché non interviene? Forse la ricatta? O forse Fratelli d'Italia si sente ormai intoccabile?", ha aggiunto, alzando notevolmente i toni.
Le parole di Conte giungono in un momento particolarmente delicato per l'esecutivo, già alle prese con diverse criticità interne e con le tensioni legate alla manovra finanziaria. Il leader pentastellato ha poi ribadito la posizione del suo movimento in merito alla ricchezza:
"Non odiamo la ricchezza, odiamo la disonestà", ha precisato Conte. "Chi si arricchisce sfruttando il lavoro altrui, chi evade le tasse, chi specula sulla pelle dei cittadini, quello sì che lo combattiamo con tutte le nostre forze."
Le dichiarazioni di Conte hanno scatenato immediate reazioni da parte della maggioranza. Fonti vicine a Fratelli d'Italia hanno bollato le accuse come "strumentali e prive di fondamento", ribadendo la fiducia nell'operato del Governo e nella sua determinazione a portare avanti il programma elettorale. Resta da vedere se la Presidente Meloni replicherà direttamente alle accuse, alimentando ulteriormente la già rovente atmosfera politica.
Ulteriori aggiornamenti seguiranno.
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