Vaticano in fermento: Intrighi pre-Conclave e la pesante assenza americana.
Il Papa lotta per la vita, ma il Conclave è già nell'aria: Intrighi Vaticani e Scacchi Geopolitici
Città del Vaticano - Mentre le preghiere si levano incessanti per la salute del Santo Padre, ricoverato d'urgenza al Policlinico Gemelli per complicazioni respiratorie, un'ombra di incertezza e manovre sotterranee avvolge le sacre mura vaticane. Fonti interne, che preferiscono rimanere anonime, parlano di un "pre-conclave" di fatto già iniziato, con i 138 cardinali elettori al centro di febbrili consultazioni e strategiche alleanze. BRLa situazione è delicata e complessa. La fragilità del Pontefice, sebbene i bollettini medici siano rassicuranti, ha inevitabilmente riacceso i motori della complessa macchina vaticana, pronta a gestire una possibile transizione. BRIl ruolo del Nord America: un blocco compatto? Le indiscrezioni più insistenti riguardano il presunto formarsi di un blocco nordamericano, composto dai cardinali statunitensi e canadesi, apparentemente intenzionato a esercitare un peso significativo nella scelta del successore. Tale raggruppamento, forte del suo peso numerico e della sua influenza finanziaria, potrebbe giocare un ruolo determinante nell'orientare le preferenze del collegio cardinalizio. BRLe agenzie di stampa di tutto il mondo sono puntate su Piazza San Pietro, ma, lontano dai riflettori, si consumano partite a scacchi che potrebbero ridisegnare gli equilibri interni della Chiesa Cattolica per i prossimi decenni. Il timore di una "vacatio sede" prolungata, unito alla necessità di garantire stabilità e continuità in un momento storico particolarmente delicato, acuisce la tensione e alimenta le speculazioni. Resta da vedere se l'unità e la preghiera sapranno prevalere sulle ambizioni personali e sulle logiche di potere.(