Tragedia della bimba uccisa dal pitbull: il cellulare del padre potrebbe svelare cosa è successo veramente.
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Tragedia di Acerra: La Scientifica al Lavoro per Ore nell'Appartamento. Cosa Cercavano?
La piccola è morta a seguito dell'aggressione di un pitbull. L'appartamento di Acerra è stato passato al setaccio dagli esperti della scientifica per quasi nove ore. L'attenzione degli inquirenti si concentra in particolare sul telefono cellulare del padre, considerato una chiave per ricostruire gli ultimi istanti di vita della bambina.
Secondo le prime ricostruzioni, la bambina si trovava in casa con il padre al momento dell'aggressione. Gli investigatori cercano di capire se l'uomo stesse dormendo o fosse distratto da altro, magari proprio dall'utilizzo del telefono, quando il cane ha attaccato la piccola. Ogni dettaglio, anche il più piccolo, potrebbe rivelarsi decisivo per chiarire la dinamica dell'accaduto.
Il cellulare del padre è stato sequestrato e sarà analizzato attentamente alla ricerca di messaggi, chiamate o attività che possano fornire elementi utili alle indagini. Gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi e stanno vagliando ogni possibile scenario per accertare le responsabilità e fare piena luce sulla vicenda.
Oltre al telefono, la scientifica ha repertato diverse tracce all'interno dell'abitazione, tra cui campioni biologici e oggetti che potrebbero essere stati toccati dalla bambina e dal cane. L'obiettivo è quello di ricostruire con precisione gli ultimi momenti prima della tragedia e individuare eventuali negligenze o omissioni che abbiano potuto contribuire al verificarsi dell'evento.
Le indagini sono coordinate dalla Procura di Napoli Nord, che ha aperto un'inchiesta per accertare le responsabilità. La comunità di Acerra è sconvolta dalla tragedia e si stringe attorno alla famiglia della vittima.
Maggiori aggiornamenti seguiranno nelle prossime ore.
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