Infanticidio a Roma: Chiara Petrolini accusata di aver ucciso i suoi due neonati.
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Svolta nel caso Petrolini: chiusa l'indagine sulla presunta infanticida
BR L'inchiesta sulla tragica vicenda di Chiara Petrolini, accusata di aver ucciso i suoi due figli neonati e di averne soppresso i cadaveri, è giunta a una fase cruciale. L'avviso di conclusione delle indagini è stato notificato al legale della donna, attualmente agli arresti domiciliari dal 20 settembre.
BR La notifica rappresenta un passo fondamentale verso il processo, delineando le accuse formalizzate nei confronti di Petrolini e aprendo la strada alla possibile richiesta di rinvio a giudizio da parte della Procura.
BR Contestualmente, la vicenda giudiziaria ha subito un ulteriore sviluppo. Ieri, la Corte di Cassazione ha emesso una sentenza di annullamento con rinvio a un nuovo Riesame della decisione riguardante la custodia cautelare in carcere precedentemente disposta. Questo significa che la posizione di Petrolini, sebbene rimanga agli arresti domiciliari, dovrà essere nuovamente valutata alla luce dei rilievi mossi dalla Suprema Corte.
BR Resta alta l'attenzione mediatica e pubblica su questo caso che ha scosso profondamente l'opinione pubblica, sollevando interrogativi angoscianti e aprendo un dibattito complesso su temi delicati come la depressione post-partum e la salute mentale materna. La difesa di Chiara Petrolini non ha rilasciato dichiarazioni al momento.
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