Infanticidio: Chiara Petrolini rimane agli arresti nella sua abitazione.
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Svolta nel caso Petrolini: Cassazione annulla ordinanza, si attende nuovo giudizio
La Corte di Cassazione ha emesso una sentenza significativa nel caso che vede coinvolta Chiara Petrolini, accusata di infanticidio. I giudici supremi hanno infatti annullato con rinvio l'ordinanza del Tribunale del Riesame di Bologna che aveva disposto la detenzione in carcere per la donna.BRLa decisione della Cassazione rimette quindi in discussione la misura cautelare più severa. Chiara Petrolini, accusata di aver sepolto i due figli appena nati, resta al momento agli arresti domiciliari.BRIl Tribunale del Riesame dovrà ora procedere con un nuovo giudizio, tenendo conto delle indicazioni fornite dalla Suprema Corte. Non sono al momento noti i dettagli specifici che hanno portato all'annullamento con rinvio, ma è verosimile che la Cassazione abbia ravvisato delle criticità nell'impianto motivazionale dell'ordinanza impugnata.BRIl caso, particolarmente delicato e complesso, ha destato grande attenzione mediatica e suscitato reazioni contrastanti nell'opinione pubblica. La difesa della Petrolini ha sempre sostenuto l'innocenza della propria assistita, mentre la Procura ritiene di avere elementi sufficienti per sostenere l'accusa in giudizio. L'esito del nuovo giudizio sarà cruciale per il prosieguo della vicenda giudiziaria.BRLa vicenda è tutt'ora in corso e soggetta ad ulteriori sviluppi. Le indagini proseguono per fare piena luce su quanto accaduto.```(
