Papa al Gemelli: dodicesimo giorno di ricovero, fedeli in preghiera per lui.

Papa Francesco al Gemelli: un mare di preghiere e disegni per la sua guarigione

Un’atmosfera di commozione e speranza avvolge il piazzale antistante l’ospedale Gemelli a Roma. Da dodici giorni Papa Francesco è ricoverato al decimo piano, e la statua di San Giovanni Paolo II, posta proprio di fronte all'ingresso principale, è diventata un punto di riferimento per i fedeli che giungono da ogni parte d'Italia e del mondo per esprimere la loro vicinanza al Pontefice.

Un fiume inarrestabile di preghiere sale al cielo, accompagnato da un’incredibile varietà di messaggi e disegni lasciati dai bambini. Piccoli foglietti colorati, tempestati di cuoricini, angeli e scritte in corsivo, testimoniano la spontanea devozione dei più piccoli, che con innocenza e semplicità affidano le loro speranze al Santo Padre. Si possono ammirare immagini di Gesù, della Madonna, e naturalmente, del Papa stesso, raffigurato spesso con un sorriso rassicurante.

Tra i pensieri, biglietti e disegni si leggono parole di affetto, di stima e soprattutto di preghiera per una pronta guarigione. “Forza Santo Padre!”, “Ti vogliamo bene!”, “Preghiamo per te!”. Sono messaggi semplici, diretti, carichi di un'emozione palpabile che si respira nell'aria. L'atmosfera è silenziosa, rispettosa, interrotta solo dal sussurro delle preghiere e dal fruscio dei foglietti che il vento leggero porta via, come a portare le suppliche al cielo.

La statua di Giovanni Paolo II, a sua volta simbolo di fede e speranza, sembra custodire questo mare di devozione, creando un'immagine di profonda spiritualità e unità tra i fedeli. La vicinanza fisica tra il luogo di ricovero di Papa Francesco e la statua del suo predecessore sembra, in questo momento di attesa, carica di un significato simbolico particolare.

La presenza costante di fedeli, provenienti da diverse regioni d’Italia e dall'estero, testimonia l’affetto e la stima profonda che il mondo nutre per il Papa. Le preghiere e le offerte lasciate ai piedi della statua di Wojtyla, rappresentano un inno silenzioso, ma intenso, alla speranza e alla fiducia nella guarigione del Pontefice.

La situazione, aggiornata costantemente attraverso i comunicati della Sala Stampa della Santa Sede, mantiene viva l'attenzione dell'opinione pubblica mondiale, mentre le preghiere dei fedeli continuano incessantemente a salire al cielo, in attesa di buone notizie.

(25-02-2025 14:03)