Corte Usa boccia ricorso Associated Press su accesso giornalisti

Casa Bianca: Interrogare il Presidente è un Privilegio, Non un Diritto

Washington D.C. - La Corte d'Appello del Distretto di Columbia ha respinto il ricorso della Associated Press (AP) contro la Casa Bianca, confermando la decisione di limitare l'accesso dei giornalisti alle conferenze stampa del Presidente. La sentenza riafferma la posizione dell'amministrazione secondo cui l'opportunità di porre domande al Presidente è un privilegio, non un diritto garantito dalla Costituzione.

La AP aveva fatto ricorso contro una politica della Casa Bianca che, a loro dire, limita in modo ingiusto la possibilità di porre domande ai giornalisti, favorendo alcuni a discapito di altri. La testata sosteneva che tale restrizione violasse il Primo Emendamento, che garantisce la libertà di stampa. La Corte, tuttavia, ha respinto queste affermazioni, sottolineando che l'amministrazione presidenziale ha il diritto di gestire le proprie comunicazioni.

La decisione è stata accolta con diverse reazioni. Alcuni esperti di diritto costituzionale hanno espresso preoccupazione per le implicazioni di questa sentenza sulla libertà di stampa e sul diritto del pubblico ad essere informato. "Questa sentenza potrebbe avere conseguenze di vasta portata per il futuro del giornalismo investigativo e della trasparenza governativa", ha affermato il Professor Jonathan Peters, docente di Giornalismo all'Università di Princeton, in un'intervista rilasciata a The New York Times.

Altri, invece, hanno difeso la decisione della Corte, sostenendo che l'accesso alle conferenze stampa presidenziali non è un diritto assoluto e che l'amministrazione ha il diritto di controllare l'ordine e la durata degli eventi. La Casa Bianca ha celebrato la sentenza come una vittoria per il buon funzionamento del suo ufficio e la sua capacità di gestire le relazioni con i media.

Il dibattito sul rapporto tra la Casa Bianca e la stampa, già teso negli ultimi anni, si è ulteriormente intensificato con questa sentenza. La questione di come bilanciare la necessità di trasparenza governativa con il diritto dell'amministrazione di gestire le proprie comunicazioni rimane un punto cruciale per il dibattito pubblico americano. La decisione della Corte, dunque, non pone fine alla discussione, anzi, potrebbe stimolare ulteriori riflessioni sul ruolo dei media in una democrazia moderna. La sentenza completa è disponibile sul sito della Corte d'Appello del Distretto di Columbia.

Il futuro del giornalismo americano è in gioco? La questione dell'accesso alle informazioni e alla figura del Presidente resta aperta ad ulteriori sviluppi.

(25-02-2025 07:01)