Inchiesta Moby Prince: richiesta di archiviazione dopo 34 anni

Moby Prince: la Dda di Firenze chiede l'archiviazione dopo 34 anni

Un'inchiesta durata oltre tre decadi si avvia verso la conclusione, seppur controversa. La Dda di Firenze ha chiesto al giudice per le indagini preliminari l'archiviazione del procedimento sul disastro della Moby Prince, il traghetto che il 10 aprile 1991 andò a fuoco dopo la collisione con la petroliera Agip Abruzzo nel porto di Livorno. Una decisione che arriva dopo anni di battaglie giudiziarie e che, inevitabilmente, riaprirà il dibattito sulle responsabilità di questa tragedia che costò la vita a 140 persone.

La richiesta di archiviazione, secondo quanto emerso, si basa sulla difficoltà di accertare con certezza le responsabilità specifiche dopo così tanti anni. Le indagini, riaperte più volte nel corso degli anni, hanno affrontato ostacoli di vario tipo, tra cui la degradazione delle prove e la difficoltà nel reperire testimonianze attendibili. Questo lungo lasso di tempo ha, purtroppo, contribuito a rendere complesso il quadro probatorio, rendendo difficoltosa la ricostruzione precisa degli eventi e l'individuazione di eventuali colpevoli.

La decisione della Dda di Firenze non metterà certamente fine al dolore delle famiglie delle vittime, che da anni lottano per la verità e la giustizia. Molti familiari hanno espresso profondo disappunto e incredulità di fronte a questa richiesta di archiviazione, ritenendola una sconfitta dopo anni di impegno e di speranza. Si attendono ora le decisioni del GIP, che valuterà la richiesta della procura e si pronuncerà sulla chiusura definitiva dell'inchiesta.

La vicenda della Moby Prince rimane un'emblematica ferita aperta nella storia marittima italiana, un esempio di tragedia che ha evidenziato carenze di sicurezza e la necessità di una maggiore attenzione alla prevenzione degli incidenti in mare. La richiesta di archiviazione, se confermata, solleverà un ulteriore dibattito sulla giustizia e sulla capacità del sistema giudiziario di fare luce su eventi così complessi e drammatici, avvenuti in un contesto dove, purtroppo, il tempo ha cancellato molte delle tracce utili alle indagini.

L'auspicio è che, nonostante l'archiviazione del procedimento, la memoria delle vittime della Moby Prince non venga mai dimenticata e che questa tragedia possa servire da monito per una maggiore sicurezza in mare. L'attenzione si sposta ora sulle reazioni delle associazioni dei familiari e sull'eventuale presentazione di ricorsi per impedire l'archiviazione definitiva del caso. Il percorso giudiziario potrebbe, quindi, non essere ancora concluso.

(25-02-2025 02:45)