Aggressione a Trento: poliziotta trans in pericolo dopo pestaggio da parte di ultrà

Trento, poliziotta trans brutalmente aggredita a San Valentino: 22 punti di sutura

Una notte di San Valentino che si trasformerà per sempre in un incubo. È quanto accaduto ad una agente di polizia di Trento, aggredita selvaggiamente da alcuni ultrà. La giovane, in attesa dell'intervento chirurgico per la transizione di genere, ha riportato ferite gravissime, con 22 punti di sutura alla testa a causa di calci, pugni e persino colpi inferti con uno sgabello.

"Presto sarò Alessia", racconta la poliziotta ancora scossa dall'accaduto, "ma ora ho tanta paura. Non mi aspettavo una violenza così gratuita, così feroce." L'aggressione è avvenuta nel cuore della notte, mentre l'agente era fuori servizio. I dettagli dell'accaduto sono ancora frammentari, ma le indagini della Questura di Trento procedono a ritmo serrato per individuare e arrestare i responsabili. La giovane agente, che ha scelto di rendere pubblica la sua storia nonostante il trauma subito, spera che la sua esperienza possa sensibilizzare l'opinione pubblica sulla violenza contro le donne e contro le persone transgender.

La solidarietà della comunità si è immediatamente espressa a sostegno dell'agente aggredita. Associazioni LGBTQ+ e sindacati di polizia hanno condannato fermamente l'atto di violenza, chiedendo giustizia e maggiore attenzione alla sicurezza delle forze dell'ordine. Il Questore di Trento, in una nota ufficiale, ha espresso vicinanza alla poliziotta e ha assicurato il massimo impegno per fare piena luce sull'accaduto. "Non lasceremo sola la nostra agente", si legge nel comunicato. "Combatteremo ogni forma di violenza con la massima determinazione."

L'episodio ha scosso profondamente la città di Trento. La brutalità dell'aggressione ha lasciato tutti sgomenti. Mentre la giovane agente lotta per riprendersi dalle ferite fisiche e psicologiche, la speranza è che questo episodio tragico possa contribuire a costruire una società più giusta e rispettosa, dove la violenza non abbia spazio.

L'aggiornamento sulle indagini è atteso nelle prossime ore. La Questura di Trento, con il supporto della Digos, sta analizzando le testimonianze raccolte e le immagini di videosorveglianza per identificare gli aggressori e ricostruire l'esatta dinamica dei fatti. La comunità tutta attende con ansia novità sul fronte delle indagini e si stringe attorno alla giovane agente, augurandole una pronta guarigione.

(25-02-2025 05:27)